E’ stata fino all’ultimo un’indagine complessa. E l’esito non era affatto scontato, si scopre adesso leggendo il rapporto del Ros sull’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro, bloccato alle 9.15 del 16 gennaio scorso, in via Domenico Lo Faso, una stradina che si trova a 140 metri dalla clinica Maddalena. Quella mattina, gli investigatori sanno una cosa sola, che il falso signor Andrea Bonafede dovrà presentarsi nella struttura sanitaria per un ciclo di chemioterapia.
Ma si apprende adesso che per poco il boss poteva, anche se inconsapevolmente, sfuggire alla cattura. Infatti quella mattina, dopo la registrazione in clinica, il boss non è andato subito a fare la terapia, ma è uscito. I carabinieri hanno allora recuperato la sua foto e hanno iniziato a cercarlo, trovandolo nei pressi poco dopo. Dalle immagini si vede che Matteo Messina Denaro non è stato catturato proprio davanti alla clinica, ma in una stradina adiacente.