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Nasce in Sicilia la figura di ispettore dei centri di revisione veicoli. Ecco di cosa si tratta

Nasce in Sicilia la figura di “Ispettore dei centri di controllo privati per la revisione dei veicoli a motore”, che sarà adeguatamente formata con corsi inseriti nel Repertorio regionale delle qualificazioni, con conseguente esame di abilitazione.

Questo percorso innovativo è disposto da un decreto interassessoriale (consultabile a questo link del portale della Regione Siciliana), firmato dagli assessori regionali all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, e alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, che permette di adeguarsi alle norme nazionali scaturite dal recepimento di una serie di direttive europee e tiene conto dell’accordo della Conferenza Stato-Regioni per stabilire i criteri di formazione di ispettori abilitati a controlli tecnici dei veicoli.

«Abbiamo recepito i contenuti dell’accordo, inserendo il nuovo profilo di ispettore nel Repertorio regionale delle qualificazioni – afferma l’assessore Turano – in considerazione anche del compito attribuito alle Regioni di erogare corsi di formazione teorico-pratici di questo tipo attraverso soggetti accreditati e volendo rispondere ai fabbisogni del territorio siciliano. Regolamentare i percorsi formativi permetterà di avviare attività volte ad accrescere le competenze specifiche e a vigilare sulla correttezza delle procedure di verifica dei veicoli».

«Da tempo abbiamo evidenziato la necessità di riorganizzare le attività delle Motorizzazioni e questo è un primo atto concreto nei confronti delle esigenze dell’utenza – aggiunge l’assessore Aricò – ma anche per rendere i procedimenti amministrativi più trasparenti e meno permeabili a possibili pressioni illecite. Approvate anche le linee guida sulle modalità di svolgimento nel territorio regionale dei corsi di formazione e degli esami per il rilascio dell’abilitazione dell’attività di ispettore dei centri di revisione. La supervisione è a carico del dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti. Nel documento vengono evidenziati requisiti, compiti e responsabilità degli ispettori che svolgono gli accertamenti periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. Gli ispettori così formati saranno iscritti nel registro unico istituito al dipartimento per la Mobilità sostenibile del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti».

redazione

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