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Omicidio Amatuzzo, i messaggi tra la vittima e il marito sono stati cancellati dal cellulare

Novità nel caso di Maria Amatuzzo, la giovane donna uccisa con 12 coltellate dal marito la vigilia dello scorso Natale.


La Procura aveva dato incarico ad un perito elettronico perché verificasse il contenuto dei dispositivi elettronici, telefoni, tablet e pc, sia di proprietà della vittima che dell’ex marito, Favara Ernesto.
I difensori sia del Favara, avvocato Barraco che della parte offesa, Avv. Vito Daniele Cimiotta non avevano nominato un loro consulente tecnico per questo tipo di verifiche.


L’Avv. Cimiotta è affiancato da Roberta Bruzzone per le questioni che riguardano gli aspetti psichiatrici della vicenda.
Il perito incaricato sta svolgendo l’incarico già da qualche tempo, proprio dalle prime battute dell’indagine coordinata dalla Procura di Marsala che sta svolgendo un minuzioso lavoro al fine di ricostruire la vicenda, che potrebbe ancora nascondere degli interrogativi e delle questioni fondamentali.
Si è venuti però a conoscenza e sembrerebbe emergere che i messaggi whatsapp tra Maria Amatuzzo ed il marito Ernesto Favara, scambiatisi forse nell’ultimo periodo, che potevano essere interessanti al fine di verificare quelli che erano i rapporti negli ultimi tempi, siano stati cancellati dalla memoria del cellulare della donna.
Spariti e al momento non rintracciabili.
Non si sa al momento da chi, perché e sopratutto quando.

Ovviamente le indagini sono ancora in corso, ma quello che poteva essere un elemento utile a comprendere i rapporti tra i coniugi fino alla mattina dell’omicidio, non potrà essere verificato.


Saranno stati cancellati dalla vittima per qualche ragione ? Saranno stati cancellati dal Favara prima di commettere il reato ? Al momento non è dato saperlo, ma la verifica proseguirà e probabilmente a qualcosa comunque si riuscirà a risalire.
“L’elemento – afferma l’avvocato., marsalese Vito Cimiotta – sarebbe stato importatore anche per capire se vi fosse già l’intenzione del Favara di compiere il gesto e se i due avevano messaggiato poco prima che la donna venisse massacrata dal marito. Ho piena fiducia nell’operato della Procura e dei propri periti, spero che nonostante le conversazioni siano state cancellate, possano essere in qualche modo recuperare”

redazione

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