Questa mattina i militari dell’Ufficio locale marittimo di Favignana, hanno sequestrato 90 esemplari di ricci di mare catturati abusivamente da un pescatore sportivo all’interno dell’area marina protetta delle Isole Egadi, in località “cala rotonda”, senza preventiva autorizzazione dell’ente gestore; personale della delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo invece, ha sequestrato una rete “spadara” lunga oltre 2 km, posizionata a circa mezzo miglio davanti l’imboccatura del porto della città.
Il pescatore di ricci è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 2mila euro ed i ricci sequestrati, ancora vivi e vitali, sono stati rigettati in mare; per la rete sequestrata sono tutt’ora in corso le indagini per risalire all’autore dell’illecito, pericoloso sia per la sicurezza della navigazione delle unità ingresso ed uscita dal porto di San Vito che per la tutela delle risorse ittiche locali.
Le concomitanti attività di controllo e contrasto alla pesca illegale, entrambe pianificate e coordinate dalla capitaneria di porto di trapani, rientrano nella quotidiana vigilanza svolta su tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e nelle isole Egadi.