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Chiude la discarica di Borranea, è allarme nei comuni trapanesi

La discarica di Borranea gestita dalla Trapani Servizi Spa da oggi è chiusa. Ciò comporta gravi disagi per tutti i Comuni che vi conferiscono nello smaltimento della quota indifferenziata e, alcuni di essi, da oggi ne hanno bloccato la raccolta. A Marsala la delicata situazione è stata esaminata e l’Amministrazione comunale ha deciso il da farsi.

“E’ un problema assai grave – precisano il sindaco Massimo Grillo e l’assessore al ramo Michele Milazzo -. Grazie ad una azione preventiva continueremo a garantire per l’intera settimana ai nostri cittadini lo smaltimento del secco con il solito sistema del “Porta a porta”. E’ chiaro però che il problema c’è per cui ci aspettiamo un repentino e utile intervento dei vertici regionali considerato che la causa di quanto si sta verificando è legata alla limitata funzionalità della discarica di Gela in cui la Trapani Servizi conferisce l’indifferenziata raccolta in provincia. Da parte nostra, ancora una volta, desideriamo rivolgere un appello alla Comunità marsalese perché ci collabori attuando in maniera ottimale la differenziata. Con lo smaltimento adeguato dei rifiuti la frazione del “secco” si riduce, infatti, drasticamente. Ed è quello che noi chiediamo ai cittadini”.

Se la situazione di chiusura della discarica di Trapani dovesse protrarsi e non venisse adottato nessun provvedimento dalla Regione, dalla prossima settimana anche il Comune di Marsala, suo malgrado, sarà costretto a sospendere la raccolta dell’indifferenziata.

Diversa decisione a Mazara. L’Ufficio Ambiente del Comune rende noto che a seguito di una comunicazione urgente della Trapani Servizi S.p.A. con la quale notifica l’impossibilità di ricevere i rifiuti indifferenziati nella discarica di Trapani a far data dal 13 febbraio, non sarà possibile per la giornata di lunedì 13 febbraio effettuare la raccolta del secco residuale indifferenziato. Verrà invece regolarmente effettuata la raccolta dell’umido-organico.

Gli utenti non hanno potuto esporre, dalla serata di domenica, i mastelli di colore grigio mentre hanno potuto esporre regolarmente i mastelli di colore marrone.

Il problema – sottolinea l’Ufficio Ambiente – non dipende dall’organizzazione del servizio rifiuti di Mazara del Vallo ma investe tutti i comuni che conferiscono il secco indifferenziato alla Trapani Servizi. Un problema – si legge nella nota – originato dalla temporanea impossibilità della Trapani Servizi di conferire nella discarica di Gela (in parte sequestrata) i rifiuti a seguito del trattamento dell’indifferenziato proveniente dai comuni tra cui Mazara del Vallo. Non potendo conferire i rifiuti, Trapani Servizi non può riceverli e pertanto a catena si crea il blocco del servizio.

Nel rammaricarsi per la problematica, l’Ufficio Ambiente è comunque al lavoro per ovviare in tempi rapidi con soluzioni alternative alla ripresa della raccolta del secco qualora il problema dovesse permanere. Si auspica che già in settimana, eventualmente con una raccolta straordinaria la raccolta del secco possa riprendere.

L’ufficio Ambiente del Comune di Alcamo e la Roma Costruzioni rendono noto che, a causa di problemi inerenti l’impianto di destinazione finale quindi indipendenti dalla volontà degli scriventi, a partire da domani ci saranno dei disservizi nel ritiro della frazione indifferenziata. Pertanto, si invita tutti a differenziare correttamente ed il più possibile tutte le frazioni, riducendo il secco residuo e non esponendolo, poichénon sarà possibile ritirarlo fino a quando non sarà riapertol’impianto di destinazione finale.

Nello specifico, domani martedì 14 e sabato 18 febbraio non deve essere esposto il secco residuo per quanto riguarda le utenze non domestiche; mercoledì 15 febbraio non deve essere esposto il secco residuo per le utenze domestiche della zona azzurra; giovedì 16 febbraio per le utenze domestiche della zona verde.

Si invita la cittadinanza a non abbandonare rifiuti sul ciglio stradale per evitare l’accumulo di frazioni indifferenziate.

Anche il Comune di Petrosino subirà il blocco della raccolta dell’RSU. Si invitano i cittadini a non esporre i mastelli del secco residuo. Siamo costretti ad affrontare una situazione di grave disagio, che travolge tanti comuni siciliani, non solo quelli della provincia di Trapani – afferma il sindaco Giacomo Anastasi -. La nostra Srr Trapani Provincia Sud si è già rivolta all’assessorato regionale all’Energia e Servizi di pubblica utilità per risolvere tempestivamente il problema – continua –. Rivolgo un appello ai cittadini, affinché si collabori a differenziare, nel miglior modo possibile, i rifiuti, riducendo al minimo la frazione del “secco”, così da rendere meno gravi le difficoltà del mancato ritiro dell’RSU. Speriamo che nel più breve tempo possibile l’emergenza possa rientrare. Stiamo monitorando con estrema attenzione la situazione e vi terremo aggiornati sulla sua, speriamo positiva, evoluzione”.

L’amministrazione comunale informa che da oggi, 13 febbraio, anche a Castellammare del Golfo si verificano i disagi di tutta la provincia di Trapani riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati: la Trapani servizi ha comunicato che al momento non riceve la quota di rifiuti indifferenziati dei Comuni, per problemi legati alla mancata ricezione di secco residuo nella discarica di riferimento di Gela.

Per questo l’amministrazione di Castellammare del Golfo comunica che non saranno raccolti i pannolini nelle giornate previste (lunedì mercoledì e sabato) che pertanto non dovranno essere esposti.

Inoltre giovedì 16 febbraio non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti indifferenziati che non devono essere esposti al di fuori delle abitazioni.

Prosegue invece regolarmente la raccolta di tutti gli altri tipi di rifiuti differenziati.

«Purtroppo torna a presentarsi in tutta la provincia il problema della difficoltà del conferimento dei rifiuti, in particolare indifferenziati -affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Antonio Senia-. Ci auguriamo che il problema non si protragga e invitiamo i cittadini a collaborare differenziando con la massima attenzione così da ridurre ulteriormente i quantitativi di secco residuo prodotti».

«La ciclica saturazione e conseguente chiusura delle discariche continua a creare notevoli disagi ai cittadini per una raccolta rifiuti che diventa ancor più precaria nei periodi estivi per l’aumento dei quantitativi. Per questo monitoriamo la situazione tramite l’assessorato Energia e invitiamo la Regione – concludono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Antonio Senia – ad attenzionare ulteriormente il problema e risolverlo, definitivamente, in maniera quanto più veloce possibile».

redazione

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