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Crollo ponteggio Erice, morto l’operaio. Uil: “Tutelate la sicurezza sul lavoro”

“Il tragico epilogo dell’incidente sul lavoro avvenuto due settimane fa a Erice ci riempie di dolore e ci induce ancora una volta a chiedere alle istituzioni deputate a tale compito maggiori controlli nei cantieri a tutela della sicurezza dei lavoratori. Ci stringiamo al dolore della famiglia in questo momento cosi triste e difficile”.

Ad affermarlo sono il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino e il segretario Feneal Uil Trapani Giuseppe Tumbarello, venuto a conoscenza della morte di uno dei due operai caduti dall’impalcatura e in gravi condizioni.

“La sicurezza va garantita sempre, perché la vita va garantita sempre. I numeri dei morti sul lavoro in Italia sono agghiaccianti, per questo la Uil da sempre si impegna per rivendicare misure utili per fermare questa strage. Lo dobbiamo a chi ha perso la vita mentre lavorava, lo dobbiamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori”.

“Siamo vicini alla famiglia di Michele Lipari, l’operaio che era rimasto ferito nel crollo del ponteggio di via Corridoni a Erice, deceduto oggi. Aumentano purtroppo così i casi di morti bianche, è una emergenza senza fine”. Ad affermarlo sono il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese.

Bisogna fermare questa scia, e avviare subito un confronto su questa emergenza. Non è più rinviabile un Patto per la salute e sicurezza che possa rappresentare una strategia di base che impegni tutti coloro che sono chiamati a intervenire sulla tutela della vita e della salute dei lavoratori”. “Serve aumentare il numero degli ispettori e quindi dei controlli nei cantieri perché sulla sicurezza e la vita dei lavoratori non sono accettabili errori di nessun tipo”. “Cruciale – concludono – ripartire anche dalle scuole per diffondere la cultura della sicurezza, perché sia ben insito nei lavoratori del futuro che prima di tutto, va preservata la vita “.

 La Cgil e la Fillea Cgil esprimono profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore Michele Lipari deceduto ieri a seguito di un incidente sul lavoro, avvenuto, lo scorso 27 gennaio, in via Filippo Corridoni, dove è crollata la piattaforma di un ponteggio che trasportava un ascensore. 

Non possiamo – dicono la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri e il segretario provinciale della Fillea Cgil Gaspare Giaramita – assistere inermi alle continue morti sul lavoro. Gli organi competenti devono intervenire con urgenza intensificando i controlli e verificando il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro, cosi da arrestare qualsiasi rischio per la salute e la vita di chi lavora. La carenza di sicurezza nei cantieri – proseguono – è diventata una vera e propria emergenza e va affrontata con interventi tempestivi ed efficaci se si vuole porre fine a una strage silente.Oggi più che mai – concludono i segretari Canzoneri e Giaramita – è necessario programmare un incontro con le autorità addette ai controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e puntare sulla formazione dei lavoratori“.



redazione

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