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Grillo visita il Convitto Audiofonolesi: “Contributo anche da parte del Comune di Marsala”

“Il Comune di Marsala ha fatto pienamente la sua parte per evitare la chiusura del Convitto Audiofonolesi investendo su questo Istituto, unico nel sud Italia, e agevolando la collaborazione tra i vari soggetti interessati. Un particolare ringraziamento al Prefetto di Trapani, ai dirigenti dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale, al Rettore dell’Università di Palermo e al Consiglio comunale per avere concorso a trovare la soluzione per mantenere la sede. È con vera emozione che vedo riprendere le attività scolastiche che impegneranno lavoratori e lavoratrici altamente qualificati, gli studenti e le loro famiglie”.

Si prende un pò il merito della vicenda il primo cittadino, anche se la questione Convitto si è sviluppata in seno al Consiglio comunale e grazie alla ‘voce grossa’ di Flavio Coppola e degli altri consiglieri che hanno investito i sindacati e questi la Prefettura in un ulteriore passaggio e l’ex Provincia.

Lo afferma il sindaco Massimo Grillo che, lo scorso fine settimana, ha incontrato la dirigente scolastica Mariella Misuraca che, nel ringraziare il sindaco, ha affermato: “Apriamo con circa 30 alunni nel primo ciclo istruzione e, nel primo giorno, avremo a pranzo una decina di alunni. Si tratta di un servizio diurno, con supporto post scuola e terapia nel pomeriggio”.

L’Amministrazione comunale, vista l’importanza e la valenza socio-formativa dell’Istituto di via Grotta del Toro, aveva già deliberato la concessione di un contributo straordinario in favore della Convitto Audiofonolesi, per un importo di 12 mila e 500 euro. 

Si mantenevano così gli impegni assunti dal sindaco Grillo e dal Consiglio comunale con Prefettura e Libero Consorzio, accogliendo la richiesta dell’erogazione di un contributo formulata dalla dirigente Misuraca. Il tutto volto ad avviare le lezioni a partire da quest’anno, così come sta avvenendo, fruendo del contributo per compartecipare alle spese di funzionamento della struttura che offre servizi importanti ed essenziali per una fascia di persone fragili, non solo del territorio marsalese e trapanese ma anche residenti fuori provincia. Si auspica che l’Assessorato regionale alla formazione continui, negli anni, a sostenere il progetto sociale ed educativo.

redazione

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