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Alla Sigel Marsala arriva Buonavita: “Mi accendo come un ultrà”

La squadra capitanata da Serena Moneta ha terminato la settimana di allenamenti alle dipendenze di coach Lucio Tomasella, in attesa dell’arrivo di Eraldo Buonavita giunto lunedì a Capo Boeo per guidare gli allenamenti della Seap-Sigel Marsala Volley, dopo l’esonero di Marco Bracci. Insieme allo staff tecnico si è messo a lavoro in vista del match esterno del week end a Montecchio Maggiore (Vicenza).

Queste le prime dichiarazioni di Buonavita: Parliamo di una formazione che nelle ultime sei partite alla quale ha preso parte ha vinto solo un set. E che ora vorrà rendere tecnicamente e performare al massimo. Alla distanza, dopo tutta una serie di risultati, le giovani hanno sicuramente pagato sul piano degli stimoli. Perdere con una certa frequenza fa crollare il morale – continua l’ex coach di Busto Arsizio e Palermo -.Ho l’impressione comunque che la Seap-Sigel Marsala sia una squadra interessante da allenare. Arrivo con l’intenzione di salvare il team. L’obiettivo è invertire la rotta ma pensare ad una partita alla volta. Vedendo il calendario sappiamo che c’è poco tempo tra una preparazione di un incontro e l’altro. Io e lo staff abbiamo tanto lavoro davanti a noi nelle tre partite contro Montecchio, Sant’Elia e San Giovanni in Marignano. Nei prossimi tre appuntamenti, due in trasferta e una in casa, ci aspettano partite non facili e bisognerà attrezzarci di volontà, consapevoli che tutti i punti pure quelli contro le grandi del girone si porteranno nella Pool Salvezza. Ma l’obiettivo primario è tirarci fuori e raggiungere la salvezza dopo avere giocato la seconda fase di ulteriori dieci giornate. La piazza pallavolistica di Marsala è affermata e io in cambio dovrò portare la mia conoscenza di volley, l’esperienza e le migliori energie”.

Poi un saluto ai tifosi azzurri: “I miei nuovi tifosi, che saluto con grande favore, devono pensarmi come una persona calda, sanguigna poichè al palazzetto appena vedo il pubblico mi esalto, in misura maggiore se ho davanti quello amico. Lo era così quando giocavo, lo è ora da allenatore. Per come vivo la partita sono un ultras aggiunto e la squadra mi può ritenere il settimo uomo in campo, cosa che farà piacere ai tifosi di Marsala. Farò sentire il mio calore assieme al loro incitamento che elargiranno alla squadra”.

redazione

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