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Marsala, Di Girolamo: “Grillo dovrebbe fare una passeggiata a Marsala e scoprire che…”

Sull’Amministrazione comunale Grillo e sul suo operato, interviene, col nuovo anno, ancora l’ex primo cittadino Alberto Di Girolamo.

“Grillo nei suoi monologhi continua a dire che il 2023 sarà un anno di svolta per Marsala, perché finalmente avrà le mani libere, farà rimpasti di giunta e tutto andrà bene. Gli stessi discorsi li aveva fatti negli anni precedenti. A sentire e a leggere i commenti dei tanti cittadini nessuno si è accorto di questa svolta e nessuno crede più alle continue promesse. Visto che il sindaco non ascolta le critiche nemmeno quelle costruttive, gli consiglio di farsi qualche passeggiata per rendersi conto di alcuni dei problemi della città che sta diventando sempre più buia, non solo come assenza di illuminazione, ma buia come triste, moribonda, con servizi sempre più carenti per non dire assenti”, afferma il medico marsalese.

Di Girolamo elenca i disservizi ai tanti semafori non funzionanti da mesi, l’abbandono dei rifiuti, le strade sporche e dissestate, il parcheggio selvaggio, chiedendosi se le spazzatrici sono funzionanti e se le strade vengono pulite (lavate e igienizzate) senza le macchine parcheggiate.

“In alcune strade e piazze parcheggiare in seconda fila è diventato una costante. Grillo potrebbe visitare il cimitero, luogo sacro che dovrebbe essere mantenuto almeno pulito e con più servizi. Per non parlare delle aiuole piene di erba e di rifiuti e non di fiori come almeno in questo periodo ci dovrebbero essere. Alla fine della passeggiata potrebbe dissetarsi con l’acqua della casetta ma dopo anni di scuse e di promesse forse non entrerà mai più in funzione – continua Di Girolamo -. Di chi è la responsabilità? Chi pagherà i danni? Dopo questa prima passeggiata potrebbe farne un’altra, andando in ospedale per rendersi conto della situazione del padiglione per le malattie infettive, i cui lavori sono fermi da molti mesi e di quanti reparti, servizi e ambulatori in meno ci sono ancora al Paolo Borsellino. Dopo essersi presi i meriti che non aveva, della posa della prima pietra, adesso sarebbe opportuno che riconoscesse i suoi demeriti. Finita la visita in ospedale, potrebbe percorrere lo scorrimento veloce per rendersi conto degli arbusti ai lati della carreggiata, delle gallerie al buio, del semaforo e dire per quanti anni la situazione resterà in queste condizioni. C’è qualche progetto per risolvere questi problemi? O aspetta che qualche istituzione chiuda la strada per sempre?”.

Poi un accenno allo Stagnone, alla pista ciclopedonale tanto voluta dalla precedente Amministrazione comunale e oggi piena di alghe, col cordolo rotto, con i canneti e gli arbusti che invadono la pista e la strada.

E in merito l’ex sindaco sottolinea: “Da via Giacalone che rimane sempre a senso unico anche in questi mesi di scarso traffico e non si capisce il perché, a Birgi dove sia la pista che la strada sono impercorribili. Guardando lo Stagnone, Grillo potrebbe dire quando inizieranno i lavori per aprire i canali dell’isola lunga per non far morire la laguna e quando quelli della salina Genna per Aqua Sal, senza continuare a dire in modo generico che i finanziamenti non si perderanno. Si potrebbe continuare. Un pomeriggio potrebbe prendere un autobus per andare in una qualsiasi contrada, Baglio Catalano, Cutusio, Ciavolo o altre a sua scelta e così verificare la quasi assenza delle corse pomeridiane e capire perché le persone non usufruiscono dell’autobus. Continuano a non esserci le paline con gli orari nonostante avessimo lasciato un milione e duecentomila euro per acquistarli e ottocento mila euro per acquistare altri due bus elettrici. Perché non assume altri autisti visto che tanti sono andati in pensione? Pensa sempre di svendere il servizio a qualche privato, come se questo facesse le corse gratis. I pochi autobus al di fuori dell’orario delle scuole continuano a viaggiare sporchi e vuoti e le contrade continuano a essere sempre più isolate dal centro città“.

Di Girolamo consiglia un’altra passeggiata per visitare la palestra “Grillo” di piazza Marconi e dire perché ancora non è in funzione. “A chi fa comodo? Non è normale questo disinteresse. Grillo potrebbe visitare inoltre palazzo Fici e comunicare quando inizieranno i lavori per il Museo del Vino, chissà se sarà mai realizzato? Potrebbe anche visitare palazzo Grignani e riferire alla cittadinanza che fine ha fatto il progetto con il relativo finanziamento di un milione e trecentomila euro. Potrebbe visitare il Monumento ai Mille e dire ai cittadini quando e se sarà mai riaperto. Tutti questi contenitori turistici- culturali entreranno mai in funzione? Questa estate i turisti cosa potranno visitare? Quando si trova nei pressi dello stadio potrebbe informarsi se i lavori del parcheggio sono finiti, sembra di no, e quando i bus navetta entreranno in funzione, forse mai con questa amministrazione – dice infine Alberto Di Girolamo -. Nelle città europee continuano a costruire parcheggi alla periferia dei centri storici, per rendere questi più vivibili, più sicuri e meno inquinati. Invito il sindaco a farsi queste e altre passeggiate per rendersi conto di alcuni dei problemi della città e cercare di risolverli, senza pensare sempre a nuovi gruppi politici, a nuovi assessori, tanto non saranno questi a risolvere i problemi di Marsala. Non faccia tornare i soldi a Bruxelles, è il danno più grande che può fare ai cittadini marsalesi. Le opere vanno iniziate, finite, collaudate e aperte al pubblico. Non può continuare a dire che farà nel futuro più o meno prossimo, dopo oltre due anni di amministrazione non ci sono più scuse”.

redazione

Visualizza commenti

  • Quanto esposto con scrupolosa analisi è sotto gli occhi di tutti quei cittadini che vogliono vedere senza condizionamenti della appartenenza politica.
    Mi chiedo se questa amministrazione è intenzionata, essendo incapace a risolvere i problemi, a vivacchiare promettendo. Che tristezza!

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