Categorie: AperturaApertura homeCronacaPalermoTrapani

Da “in affitto” il proprio figlio per 100 euro, l’inquietante caso scoperto dalla Polizia

A Palermo una donna avrebbe dato “in affitto” la propria bimba di 18 mesi a un’altra donna, conosciuta in una comunità per tossicodipendenti e a cui era stata tolta la potestà genitoriale, ricevendo in cambio 100 euro al mese.

Le forze dell’ordine di Palermo, dopo un’indagine effettuata sul caso, hanno affidato il piccolo ai servizi sociali del Comune.

I sospetti del caso sono emersi a seguito del ricovero all’ospedale Buccheri La Ferla della prima figlia della donna. Il padre della piccola, che aveva appena 2 anni e mezzo, è rimasto accanto a lei durante tutta la permanenza in ospedale.

Da lì è emersa la presenza di un secondo figlio di 18 mesi di cui non si avevano notizie. La polizia ha scoperto che la madre dei due bambini viveva in un paesino del trapanese con un altro uomo, mentre il bambino “scomparso” si trovava in un appartamento con una donna che non era la madre.

Successivamente è stata proprio la signora con la quale il piccolo si trovava a fare luce sull’accaduto. Alle forze dell’ordine, infatti, ha raccontato di aver pagato 100 euro al mese alla madre biologica del neonato per poterlo tenere con sé e godere dell’affetto del bambino.

Al momento, la Procura ha aperto un fascicolo per abbandono di minore in attesa di definire altre eventuali ipotesi di reato.

Per il loro operato, gli agenti del commissariato Brancaccio sono stati premiati a Palazzo delle Aquile dal sindaco Roberto Lagalla.

redazione

Condividi