Si può utilizzare l’acqua per scopi potabili in tutto il territorio del Comune di Castellammare del Golfo.
Lo fa presente il sindaco Nicola Rizzo che, dopo gli esiti delle ultime analisi effettuate, ha revocato l’ordinanza del 18 novembre che disponeva il “divieto di utilizzo dell’acqua, solo per scopi potabili, da tutte le utenze idriche comunali”.
L’ordinanza era stata emessa dopo un controllo effettuato in un contatore privato di viale Zangara dove era emersa difformità rispetto ai valori previsti dalla normativa vigente per quel che riguarda la presenza di coliformi ed escherichia coli.
Il Comune ha quindi disposto dei campionamenti ad una ditta specializzata e le verifiche hanno evidenziato assenza di coliformi in zone quali viale Zangara e porta Fraginesi ma le analisi dell’Asp hanno indicato torbidità dell’acqua in alcune zone.
“I campionamenti effettuati dall’ufficio di igiene e sanità dell’Asp – alla quale spetta il controllo sulla potabilità delle acque- avevano evidenziato una certa torbidità dell’acqua anche in alcune fontanelle pubbliche e per questo l’ordinanza è rimasta in vigore – fa presente il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo -. Adesso un ulteriore controllo ha indicato ‘torbidità accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale’. Per questo il responsabile dell’Asp di Trapani ha comunicato che si può procedere alla revoca dell’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili poiché tutti i parametri sono rientrati. L’ordinanza ha avuto lo scopo cautelativo di tutelare la salute e l’igiene pubblica che è interesse primario di questa amministrazione comunale”.
Il decreto legislativo del 2 febbraio 2001, in attuazione della direttiva della CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano per i parametri microbiologici, prevede l’assenza di microorganismi indicatori di contaminazione.