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Erice, approvato il bilancio di previsione

Il Consiglio comunale di Erice ha proceduto all’approvazione del bilancio di previsione 2022/2024. Il bilancio è stato approvato a maggioranza dei consiglieri presenti.

«A nome della comunità ericina ringrazio l’intero Consiglio comunale ed i consiglieri d’opposizione per il loro atto di responsabilità e per la sensibilità dimostrata sull’argomento, pur nella fisiologica divergenza di vedute su alcuni aspetti e tenuto conto delle legittime osservazioni e dei rilievi che in parte condivido – ha commentato la sindaca Daniela Toscano a margine della votazione -. Ringrazio anche il presidente del Consiglio, Luigi Nacci, che nonostante i problemi di salute non ha fatto mancare la sua presenza ed il suo impegno nella gestione dei lavori d’aula. Per il resto, assicuro che dal prossimo anno si farà il possibile per approvare in tempo utile gli strumenti finanziari ed in questo senso, il nuovo piano triennale delle assunzioni ci aiuterà a colmare le lacune dovute alla cronica carenza di organico. Inoltre l’approvazione del bilancio consolidato consentirà al nostro Comune di dare il via libera definitivo alla stabilizzazione dei lavoratori Asu a partire da settembre 2023 ed all’estensione contrattuale fino a 30 ore settimanali per gli ex contrattisti con decorrenza 1 gennaio 2023. Sono due degli aspetti più attesi e importanti che finalmente vedranno la luce nel prossimo anno».

«Mi associo e ringrazio tutti i consiglieri, in particolar modo la minoranza consiliare, per il senso di responsabilità dimostrato affinché l’interesse comune ed il benessere dei cittadini potessero prevalere anche sulle ragioni politiche – ha osservato l’assessore al bilancio, Pino Agliastro -. Purtroppo siamo arrivati in ritardo a causa di contingenze negative che si sono verificate nel corso dell’anno (ben due tornate elettorali, la crisi energetica con tutti i suoi problemi ecc…) ma, a differenza di moltissimi altri Comuni, siamo comunque riusciti ad approvare il bilancio: basti pensare che in Sicilia, dei 391 Comuni ben 159 non si sono ancora dotati dello strumento finanziario. Posso però assicurare che sin dai primi giorni dell’anno, assieme a tutta la giunta e agli uffici, mi prodigherò affinché non debba più accadere che si arrivi alla fine dell’anno senza bilancio preventivo».

redazione

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