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Assistenti alla comunicazione scolastica non pagati, parla il Libero Consorzio trapanese

Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Raimondo Cerami, interviene sul mancato pagamento dei lavoratori ASACOM, smentendo la Cooperativa “Azione Sociale”.

“La Cooperativa “Azione Sociale” è il soggetto che è risultato aggiudicatario della gara  per l’affidamento del servizio – delegato dalla Regione Sicilia ai sensi dell’art.6 della L.R. 24/2016 e ss.mm.ii. – di assistenza scolastica all’autonomia e comunicazione per alunni sordi, ciechi e per alunni con disabilità psico-fisica frequentanti istituti di competenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani per l’anno scolastico 2021/2022.

Tra le parti è stato stipulato un contratto che all’art. 8 (facente riferimento agli art. 10 e 23 del Capitolato speciale d’appalto) riporta le modalità di pagamento dei lavoratori e nel quale sono ben specificati i doveri della Cooperativa nei confronti della Stazione Appaltante, cioè del LCC.

Il contratto prevede infatti il pagamento dei lavoratori che hanno svolto il servizio di assistenza  dietro emissione di regolare fattura da parte della Cooperativa, con la trasmissione di tutta la documentazione attestante le ore effettivamente prestate dagli Operatori per la Cooperativa.

E’ anche previsto che entro sette giorni naturali e consecutivi dalla disposizione di pagamento della fattura, va effettuata la trasmissione da parte dell’aggiudicatario dell’elenco delle disposizioni delle operazioni di bonifico, vidimato dalla banca, esecutive in merito ai pagamenti degli stipendi al personale assistente, per le ore fatturate.

“La Cooperativa a seguito del pagamento della mensilità di maggio effettuato da questo L.C.C. con determina dirigenziale n. 66 del 4/8/2022, ha inoltrato solo in data 5/9/2022 “l’elenco parziale delle disposizioni delle operazioni di bonifico, vidimato dalla banca, esecutive in merito ai pagamenti del personale assistente per le ore fatturate”. Ben oltre i 7 giorni naturali e consecutivi dalla disposizione di pagamento della fattura – afferma Cerami -. Inoltre, a fronte dei 269 bonifici che l’Operatore Economico avrebbe dovuto trasmettere, solamente 212 sono pervenuti al Libero Consorzio e ad oggi si attendono gli ulteriori 57. Questo è il vero motivo per cui non abbiamo potuto procedere al pagamento delle somme relative al mese di giugno e successivi e addirittura, visto il considerevole ritardo nel pagamento, l’Ente avrebbe dovuto applicare le penali oltre che fare ricorso all’intervento sostitutivo già allora”.

Considerato che nel frattempo sono pervenuti diversi solleciti da parte del sindacato C.G.I.L., ma anche da parte di altri soggetti e financo da parte del Prefetto circa il mancato pagamento degli emolumenti dovuti ai lavoratori che hanno svolto il servizio di assistenza ai disabili, la Cooperativa è stata espressamente richiamata a provvedere al pagamento delle retribuzioni dovute ai dipendenti con scadenza entro il giorno 16/12/2022. 

Essendo scaduto questo termine e permanendo l’inadempienza retributiva da parte della Cooperativa, l’Ente provinciale ha deciso di procedere all’attivazione dell’intervento sostitutivo per il soddisfo delle retribuzioni dei lavoratori come disposto dall’art. 30, comma 6, del D.Lgs. 50/2016 e s.s.m.m.i.i., richiedendo già nella giornata di ieri  l’acquisizione della documentazione da parte della Cooperativa “Azione Sociale”. 

Il LCC conta di anticipare una parte degli emolumenti spettanti ai lavoratori entro la fine dell’anno, in modo che i lavoratori possano trascorrere unitamente alle loro famiglie le festività natalizie più serenamente.

redazione

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