E’ iniziato davanti al Tribunale di Trapani, presieduto dal giudice Franca Cassina, il processo che vede imputato, con l’accusa di atti sessuali con minore, un marsalese di 51 anni, le cui iniziali sono A. R..
All’epoca dei fatti l’uomo prestava servizio all’Istituto Alberghiero “Florio” di Erice, con la qualifica di assistente tecnico. In udienza è stato evidenziato, che un 17enne che frequentava la scuola fino allo scorso anno, nell’autunno del 2021 ebbe dei rapporti sessuali con l’assistente tecnico. Durante l’udienza, alla domanda dei difensori dell’imputato, gli avvocati Vito Cimiotta e Daniele Gabriele, il ragazzo ha dichiarato di non essere mai stato forzato ad avere rapporti con il 51enne “ero consenziente”, ha detto in Aula.
L’uomo, che attualmente si trova da mesi agli arresti domiciliari, secondo l’accusa avrebbe convinto il giovane ad andare in vacanza con lui e anche nella sua abitazione marsalese. Inoltre, lo avrebbe più volte invitato al ristorante, gli ha comprato vestiti, un telefonino e lo ha rifornito di sigarette. Il giovane però non ha presentato denuncia di abusi, ma la segnalazione alle Autorità è giunta attraverso la scuola ed è quindi maturata all’interno di indiscrezioni studentesche.
“Anche alla luce di quanto dichiarato dal giovane che adesso è maggiorenne – ci ha detto l’avvocato difensore Vito Cimiotta -, abbiamo chiesto in udienza la revoca per il nostro assistito, degli arresti domiciliari. Attendiamo risposta dal Tribunale trapanese che si è riservato di decidere. Tra l’altro, stiamo valutando, vista la direzione che sta prendendo il processo, se evitare le decine di testimonianze richieste dalla Pubblica Accusa e dalle eventualmente per acquisite così come sono state prodotte in fase di indagine”.
La prossima udienza si terrà il 30 gennaio 2023, sempre presso il Tribunale capoluogo di Provincia.