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A Paceco inaugurata la nuova via Carlo Scaduto

Da oggi, la via limitrofa alla Chiesa Matrice di Paceco, è ufficialmente “via Carlo Scaduto – docente e politico (1937-2007)”. La cerimonia di scopertura del nuovo toponimo si è svolta in presenza dei familiari del professore Carlo Scaduto, che fu assessore, consigliere e sindaco negli anni Novanta, nonché artefice e presidente della cantina Rinascita di Paceco. Questi ed altri aspetti sono stati evidenziati dal Sindaco, Giuseppe Scarcella, affiancato dalle figlie di Carlo Scaduto.

La via Carlo Scaduto, in sostituzione dell’ormai ex via Principe Tommaso, è la prima di nove strade del territorio comunale di Paceco interessate da modifiche nella toponomastica, predisposte dall’Amministrazione Scarcella con il nulla osta della Prefettura, per dare lustro a personalità, quasi tutte di Paceco, che si sono distinte in ambito politico, culturale e sociale.
Il prossimo 28 dicembre, con inizio previsto alle 16.30, sarà scoperta la targa stradale dedicata alla memoria di Francesco Valenti, che dagli anni Cinquanta ai Novanta fu leader del Partito Repubblicano, vice sindaco e assessore. La “via Francesco Valenti – politico (1929-1994)” sarà inaugurata in sostituzione della “via Castore e Polluce”.
Seguiranno “via Carlo Spatola partigiano (1918-1944)” al posto della “via Cappellini”; “via Francesco Gravina (1800-1854)” da “via Zaburro”; “via Guglielmo Castiglia poeta (1911-1995)” da “Vico Luce”; “via Marcello Barbata” (1909-1993) da “via Nausica”; “via Vito Valenti” al posto di “Circonvallazione Ovest” e la preesistente “via Vito Valenti” diventa “via Michele Asta maestro (1919-2003)”; a Nubia, infine, “via Giuseppe Culcasi politico (1899-1999)” sostituisce “via Fredda”.

redazione

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