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“Cieli Blu Fabio”, il dolore dell’Aeronautica Militare. Lo scalo civile riapre

Nella pagina Facebook dell’Aeronautica Militare, giunge un commento di cordoglio per la morte del Capitano Fabio Antonio Altruda. “Cieli Blu Fabio! Un grande dolore ha stretto il cuore di tutti noi, abbiamo sperato fino all’ultimo di ricevere una buona notizia. Tutta l’Aeronautica Militare, a partire dal Capo di Stato Maggiore Gen. S.A. Luca Goretti esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi del 18° Gruppo Volo di cui il Capitano Fabio Antonio Altruda faceva parte. L’Aeronautica Militare, anche in onore di Fabio, continua a portare avanti i propri compiti di difesa dello spazio aereo nazionale e Nato. “Un pilota non muore mai, vola solo più in alto”.

L’Aeronautica Militare spiega le fasi concitate di ieri, quando è giunta la notizia del caccia caduto nelle campagna nord del marsalese: “E’ stato purtroppo individuato dalle squadre di soccorso a terra, nei pressi di alcuni rottami del velivolo, il corpo senza vita del pilota del caccia Eurofighter del 37° Stormo di Trapani precipitato nel tardo pomeriggio di ieri. Si tratta del Capitano Fabio Antonio Altruda, 33 anni, celibe, originario di Caserta, ufficiale Pilota che ai comandi del caccia monoposto Eurofighter del 37° Stormo di Trapani stava rientrando alla base da una missione di addestramento, quando per motivi da accertare, prima di avviarsi all’atterraggio, è precipitato al suolo. L’impatto, dal quale non risultano danni a persone o cose, è avvenuto in una zona agricola a circa 5 miglia a sud est della base aerea siciliana. La notizia è stata comunicata ai genitori del giovane Ufficiale, ai quali il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a nome dell’intera Forza Armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio.Sul posto, insieme a vigili del fuoco e forze dell’ordine, sono intervenute immediatamente squadre di soccorso e team di specialisti della Forza Armata che stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrive l’area dell’impatto.Sull’accaduto la Forza Armata avvierà già nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo. Il Capitano Fabio Antonio Altruda era entrato in Aeronautica Militare con il Corso regolare Ibis 5° dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota combat ready su velivolo Eurofighter, in forza al 37° Stormo di Trapani dal marzo del 2021, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato”.

Ieri, le prime notizie giunte ad alcune testate, davano come vivo il pilota. Forse una butade, o forse semplicemente, l’averlo ritrovato, da parte dei soccorritori, ha fatto sperare che potesse essere stato trovato ancora vivo. Ma non è così.

L’area si trova ancora presidiata dall’Aeronautica che cerca di recuperare pezzi del caccia ed altri resti del pilota.

«Da quando è arrivata, ieri sera, dalla torre la notizia del veivolo disperso, abbiamo seguito con apprensione e da vicino la vicenda che, ahinoi, si è conclusa con la perdita di un valoroso servitore dello Stato. Da presidente dell’aeroporto di Trapani, che con il 37° Stormo condivide l’aeroporto, in una idilliaca, rispettosa e proficua convivenza, da uomo e da padre, desidero esprimere un forte cordoglio alla famiglia del pilota Fabio Antonio Altruda, che ieri ha perso la vita, e a tutta l’Aeronautica militare» è invece il commento del presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani, Salvatore Ombra.

L’aeroporto civile ieri, dopo l’accaduto, è stato chiuso, con il dirottamento a Palermo dei voli provenienti da Pantelleria e Roma Fiumicino. Oggi le attività sono riprese regolarmente.

redazione

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