Stamattina incontro on line con la Prefettura di Trapani e i sindaci della provincia per fare il punto sui Piani di Protezione Civile – che dovranno avere la mappatura delle aree più a rischio idrogeologico – che i singoli comuni devono adottare, seguendo le indicazioni da parte dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia.
“Il nostro comune ha adottato il Piano Speditivo per il monitoraggio capillare dei nodi idraulici già individuati e censiti. Stiamo lavorando con il coordinamento della nostra Protezione Civile e i volontari delle Associazioni per valutare le situazioni dove intervenire nei casi di emergenza; grazie alla collaborazione con il dirigente Giuseppe Basile del Dipartimento di Protezione civile regionale stiamo formando i nostri tecnici – dichiara il Primo Cittadino Domenico Surdi -. Ed ancora, abbiamo commissionato un volo con drone su tutto il torrente Canalotto, una delle aree maggiormente esposta al rischio idrogeologico del nostro territorio e grazie a questo studio abbiamo presentato al Genio Civile e all’Autorità di bacino una ricognizione dettagliata dello stato dell’alveo e stimato un intervento di 150mila euro per la rimozione di canneti e della vegetazione che ostruiscono il normale deflusso dell’acqua. I lavori che saranno finanziati e affidati dal Genio civile di Trapani costituiscono, insieme al nuovo piano di monitoraggio e allertamento, un decisivo passo avanti nella messa in sicurezza idraulica di Alcamo Marina”.
Continua il sindaco: “In questi giorni, sempre riguardo al torrente Canalotto siamo al lavoro per il ripristino e la messa in sicurezza della foce del torrente; per l’intervento di rinforzo dell’area, sempre sotto esame da parte della nostra Protezione Civile, si stanno utilizzando dei gabbioni di pietra. L’obiettivo è quello, naturalmente, di evitare che eventuali eventi atmosferici possano compromettere gli argini del torrente e, contestualmente salvaguardare la sicurezza e l’incolumità delle persone. Sempre con il medesimo scopo abbiamo adottato, per quanto riguarda il territorio comunale, l’ordinanza per intimare alla pulizia e sistemazione dei terreni laterali/frontisti/confinanti con la strada comunale “Via per Camporeale”, un’altra zona a rischio frana“.
“Infine abbiamo preparato delle brochure contenenti i principi basilari per prevenire eventuali fenomeni di dissesto idrogeologico da distribuire, tramite la Protezione Civile Comunale, presso le scuole alcamesi. Siamo certi che l’attività di prevenzione attraverso il monitoraggio delle zone a rischio, la possibilità di fruire da parte dei cittadini di un alert system, ed ancora uno studio sempre aggiornato sul territorio con il Piano Speditivo costituiscono i principi fondamentali per la salvaguardia del nostro territorio”, dice in conclusione Surdi.