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Marsala. Piazza Marconi, cronaca di un degrado. E l’antica Porticella…

Nei giorni scorsi, una nota del Circolo PD di Marsala, ha posto l’attenzione sull’area di Porticella, soprattutto nei pressi del giardino di Piazza Marconi. Rifiuti abbandonati, deiezioni canine lasciate lì senza che i padroni le raccolgano, i bagni che, nonostante l’intervento del Comune – dopo che erano stati trovati in pieno degrado – continuano ad essere sporchi. Per di più in zona c’è solo un contenitore per l’olio esausto e i “mastelli mobili” per la raccolta delle varie tipologie di rifiuto, anche elettronico, sono stati spostati chissà dove.

erba alta nei giardini di Porticella

Ma c’è anche la villa che necessita di una pulizia generale: l’erba è molto alta per tutta l’area e i rami degli alberi arrivano fino a terra. Per di più alcune radici hanno reso i marciapiedi irregolari. E pensare che proprio lungo la strada che dall’ex Tribunale conduce a Porticella, un progetto dell’allora Amministrazione comunale Di Girolamo aveva risistemato i marciapiedi piantumando piante più consone all’arredo urbano.

i bagni pubblici di Porticella

Interventi che avrebbero dovuto essere eseguiti anche in altri punti della Piazza, principalmente dove insiste la nuova Palestra Grillo e in vista della riapertura, quando (quando?) tornerà nuovamente fruibile alle scuole che non hanno un impianto sportivo all’interno della propria struttura.

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, peraltro, l’esponente di opposizione Mario Rodriquez, nel suo intervento ha specificato come l’attuale Amministrazione comunale non abbia rispettato quanto prospettato per la riapertura imminente della palestra dopo la ricostruzione dell’impianto, terminata da mesi.

rifiuti ai giardini di Porticella

Per il vero, nella Piazza centrale, per anni si conseguì un dibattito, che come testata abbiamo più volte seguito, sponsorizzato dall’attuale assessore Arturo Galfano, allora consigliere comunale, circa l’opportunità di “abbellire” la centralissima piazza, dotandola della storica porta. Struttura che fu individuata dall’Amministrazione precedente, coinvolgendo pure tecnici e storici, a Mazara del Vallo, di legittima proprietà privata.

Su input dell’allora consigliere Galfano, la porta fu acquistata e si diede l’incarico ad un tecnico esterno, per la sua ricollocazione a Porticella. Passarono i mesi e poi gli anni. Si passò all’attuale Amministrazione nel 2020, dove proprio il proponente occupa un ruolo di primo piano in Giunta.

In un primo momento si disse che la collocazione della porta andava inquadrata all’interno di una riqualificazione della Piazza che – di fatto – non solo non c’è mai stata, ma dalla quale, dopo essere stati stanziati i fondi ad hoc, furono stornati per altre pur legittime attività di lavori pubblici. Ora, da quello che apprendiamo, i tufi componenti la struttura acquistata dal Comune e che costituivano, se montata, l’antico ingresso di Porticella, si trovano in deposito presso l’Autoparco comunale. Sembra che oggi non ci sia più l’intenzione di collocare l’antica porta. Vedremo.

redazione

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