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A Campobello gli studenti sfilano contro la violenza sulle donne

«Non bastano le leggi dello Stato, se prima non avviene quel cambiamento culturale che è indispensabile affinché nessuna forma di violenza possa più essere perpetrata».

È stato questo il messaggio del sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione e dall’assessore comunale alla Cultura Antonella Moceri alla manifestazione, che stamattina, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha visto protagonisti gli alunni delle seconde e delle terze classi e quelli dell’indirizzo musicale della scuola media “Pirandello”.

Gli studenti hanno sfilato in corteo e hanno portato i loro lavori sul tema in diversi punti della città (piazza Addolorata, Salotto urbano e piazza Garibaldi) sino alla villa comunale, dove si sono esibiti in balli e canti, interpretando poesie per condividere un momento di riflessione sulla giornata e sui valori del rispetto e del contrasto alla violenza di genere.

«Nonostante l’evoluzione della società abbia ormai garantito il raggiungimento della parità di genere in tutti gli ambiti – aggiungono il sindaco e l’assessore – la violenza sulle donne resta ancora un fenomeno aberrante su cui nessuno deve mai abbassare la guardia e le statistiche, oltre che i tanti fatti di cronaca, purtroppo, ce lo confermano. Per questo motivo, ci tengo a ringraziare la scuola, che svolge un ruolo fondamentale ai fini della sensibilizzazione sul tema, gli insegnanti, le famiglie e, soprattutto, questi meravigliosi ragazzi, che stamattina hanno lanciato un forte messaggio simbolo per dire “Basta alla violenza sulle donne”.

redazione

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