L’escalation di auto bruciate non si ferma a Marsala. Questa volta è accaduto lo scorso fine settimana in via Massimo D’Azeglio. Una vettura di colore grigio è stata travolta dalle fiamme.
Questa volta gli abitanti si sono accorti del fumo e hanno chiamato subito i Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio e così il fuoco ha risparmiato la parte anteriore della vettura. Ma i danni sono comunque rilevanti.
La vettura, in particolare, si trova parcheggiata di fronte ad una villetta accanto agli scavi archeologici dell’area, che al momento si trova in vendita, con l’affissione di un apposito cartello. Al momento le indagini continuano da parte dei Carabinieri e la matrice dolosa, come per gli altri casi – di cui in uno è stata accertata – non è affatto esclusa. Anzi, ormai è quasi certa.
E se si procedesse su questa strada, potrebbe essere facilmente intuibile che si sia ‘sfruttato’ il fatto che la vettura di via D’Azeglio si trovava posteggiata di fronte una casa disabitata e magari senza telecamere di video-sorveglianza. Ma al momento sono solo ipotesi, congetture.
La vicenda continua ad avere risvolti inquietanti. Adesso i casi che si contano sono più di 5: 4 vetture in zona Sappusi e vie limitrofe nel giro di due settimane, una in pieno centro, in via Bottino, una in via Mazzini e adesso quest’ultima nelle vicinanze dell’ex Tribunale di Marsala. Cosa ci sarà dietro?