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Reddito di Cittadinanza: costituito a Marsala un gruppo multidisciplinare territoriale

Presso la Sala dell’ex Convento del Carmine è stato sottoscritto il “Nuovo Accordo Operativo per la “Costituzione dell’Équipe Multidisciplinare Territoriale” per la presa in carico dei soggetti Beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC)”. Presenti il Comune di Marsala nella qualità di Capofila del Distretto Socio Sanitario n 52, il Comune di Petrosino, l’ASP, il Centro per l’Impiego, l’USSM, l’Osservatorio per la Dispersione Scolastica, l’UEPE, il Servizio di Psicologia e il Consultorio al fine di costruire una rete di cooperazione in favore dei nuclei percettori RdC.

Nel corso della presentazione del documento di collaborazione hanno preso la parola il sindaco di Marsala Massimo Grillo, l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Petrosino Francesco Pellegrino, la collega che si occupa delle medesime tematiche nel comune di Marsala, Valentina Piraino, il direttore del Distretto di Marsala dell’ASP Trapani, Rino Ferrari, e, inoltre, Giuseppe Giarrizzo (Centro per l’Impiego), Gilma La Rosa (USSM), Vita Pulizzi (Osservatorio per la dispersione scolastica), Rosaria Mazzeo (UEPE), Toniella Di Pietra (Servizio di Psicologia dell’ASP), Natalino Ferrara (Direttore del Dipartimento Materno Infantile), Francesca Fiocca (Coordinatore dell’Ufficio Reddito di Cittadinanza del Settore Servizi alla Persona), Maria Grazia Orlando (Assistente Sociale), Stefania Varisano, (Psicologo), Antonella Coronetta (Educatore Professionale) e Lavinia Filardo (Sociologo). Tutti hanno sottolineato la necessità di proseguire nella collaborazione ognuno per la propria competenza, ma con lo scopo di sostenere i singoli soggetti, le famiglie e quanto necessitano di interventi nello specifico. Soddisfazione per la firma dell’accordo è stata espressa dal sindaco di Marsala che ha concluso i lavori.

“Il fine – ha detto Grillo – è quello di costruire una rete di cooperazione tra i soggetti sottoscrittori per l’attivazione di un sistema coordinato di interventi e servizi volti a favorire l’inclusione sociale attiva dei singoli e delle loro famiglie quali l’orientamento al lavoro, l’assistenza, l’educativa domiciliare, il sostegno al reddito complementare al beneficio Reddito di Cittadinanza, l’alloggio, il diritto di studio e alla formazione”.

L’occasione ha consentito nei vari argomenti di affrontare, per poi approfondire, altre tematiche importanti quali reinserimento sociale degli ex detenuti, locazioni a favore dei titolari di reddito di cittadinanza, gestione più flessibile dell’elezione di residenza presso la casa comunale per i senza fissa dimora.

“Siamo fiduciosi – ha definitivamente concluso il primo cittadino lilibetano – che questo nuovo modo di operare migliorerà l’azione di sostegno nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza”.

Gaspare De Blasi

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