Martedì 8 novembre, alle ore 18, sarà proposta dalla Parrocchia S. Tommaso di Canterbury una visita all’ex chiesa del Purgatorio, oggi “Auditorium Santa Cecilia” in via Cammareri Scurti a Marsala. Guiderà la visita per la parte storico artistica Annamaria Abate, docente di storia dell’arte e, per il risvolto teologico-iconologico, don Marco Renda, arciprete di Marsala.
“L’annuale ricorrenza della commemorazione dei Defunti appena celebrata -afferma don Marco Renda- oltre al ricordo carico di nostalgia per chi ci ha lasciato, porta con sé considerazioni sulla vita e sulla morte, e su ciò che vi è dopo, una speranza a cui forse nessuno, se non con la ragione, almeno con il cuore riesce a sottrarsi del tutto. La nostra tradizione cristiana ci orienta a pensare al purgatorio, come luogo in cui i defunti hanno un supplemento di tempo nell’eternità, un luogo “in cui andremo tutti” secondo il recente libro che Aldo Cazzullo ha dedicato alla seconda cantica dantesca dedicata, appunto, al Purgatorio. Intanto possiamo già “visitare” il purgatorio leggendo il monumento che i nostri antichi dedicarono a questo luogo di pena e speranza, la chiesa del Purgatorio di Marsala. Lì è scritto, in architettura ed opere, il sentimento che nel 1600 si aveva del purgatorio”.