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Petrosino: ok al rendiconto 2020 e al riallineamento. Anastasi: “Faremo di tutto per evitare il dissesto”

“Quella di stasera è una seduta particolare, in qualche modo storica per i 42 anni di vita del nostro Comune, che per la prima volta farà ricorso a una procedura straordinaria, indispensabile ed ineludibile per far uscire l’ente dalle sabbie mobili in cui è stato sprofondato”.

Con queste parole il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, ha introdotto la seduta consiliare che ha portato all’approvazione del rendiconto di bilancio 2020 e avviato l’iter per il piano di riequilibrio pluriennale che dovrà portare il Comune a ripianare il disavanzo di oltre 15 milioni di euro riscontrato dagli uffici. Dopo la lettura della delibera da parte del dirigente Vito Laudicina, Anastasi è entrato nel dettaglio della difficile situazione finanziaria dell’ente e della varie voci che compongono il disavanzo: 3 milioni legati al risultato di amministrazione, 3 milioni al fondo crediti di dubbia esigibilità, 4 milioni di fondo contenzioso, 1,2 milioni di debiti fuori bilancio e circa 4 milioni di fondo anticipazione liquidità chiesto a suo tempo dall’amministrazione per accendere mutui. “Dopo questo livello, c’è il dissesto finanziario, che nessuno di noi può escludere. Noi faremo tutto quello che va fatto”, ha assicurato il sindaco, invitando la comunità di Petrosino a non lasciarsi confondere dalla cosiddetta “post verità”, rispondendo indirettamente al video pubblicato nei giorni scorsi dall’ex primo cittadino, Gaspare Giacalone. Infine, l’appello alla responsabilità, rivolto sia ai consiglieri di maggioranza che alla minoranza.

Nel suo intervento, Marcella Pellegrino si è detta preoccupata per gli effetti che questa procedura avrà per i cittadini, che verosimilmente dovranno pagare tributi più alti finendo per usufruire di minori servizi. Dopo aver auspicato che “chi ha sbagliato paghi di tasca propria”, l’ex vicesindaca ha dichiarato che i consiglieri di Libertà per Petrosino avrebbero votato senza vincoli di gruppo, ciascuno secondo coscienza La stessa Pellegrino e la collega Laura Sanguedolce hanno votato contro l’approvazione del disavanzo, mentre Giovanni Impiccichè si è astenuto (Roberto Bonomo era assente per impegni di lavoro).

Lungo e articolato l’intervento del capogruppo di maggioranza Antonio Salmeri, che prima di annunciare il voto favorevole degli otto consiglieri ha sottolineato l’importanza dell’approvazione del rendiconto (“atto indifferibile, obbligatorio e urgente”) e la responsabilità che l’attuale assise civica. “Si tratta comunque – ha evidenziato Salmeri – della presa d’atto di un risultato di un’amministrazione che non ci appartiene”. Il capogruppo di maggioranza, in particolare, ha definito “patologico” il disavanzo che si è venuto a delineare in questi anni, soffermandosi su due deliberazioni della Corte dei Conti, risalenti al 2016 e al 2018 e in cui si accertavano numerose criticità e si sollecitava il Comune di Petrosino a correggerle per non mettere a rischio “i già precari equilibri di bilancio”. “L’indirizzo che possiamo dare come Consiglio all’amministrazione – ha concluso Salmeri – è di cambiare passo, di procedere senza indugio e tracciare una linea tra ciò che è stato e ciò che potrà essere”.

Posta in votazione dal presidente Aldo Caradonna, la delibera sul rendiconto 2020 è stata approvata con 8 voti a favore, due contrari e un’astensione. Dopo una breve sospensione, i lavori d’aula sono ripresi con la lettura da parte del dirigente Laudicina della delibera riguardante il riallineamento pluriennale. L’atto (che a differenza di quello del fabbisogno, era stato approvato all’unanimità dalla Commissione Bilancio, presieduta dal consigliere Michele Buffa) è stato posto in votazione con le stesso esito della precedente delibera: 8 voti a favore da parte della maggioranza, l’astensione del consigliere Impiccichè e il voto contrario di Pellegrino e Sanguedolce. La trasmissione della delibera alla Corte dei Conti consentirà di sospendere la procedura di dissesto finanziario. Dopo di chè, entro 90 giorni gli uffici comunali dovranno predisporre un piano dettagliato, corredato dal parere dei revisori, da cui si evinceranno gli strumenti che l’amministrazione di Petrosino metterà in campo per ripianare il disavanzo e rimettere in sesto la situazione finanziaria dell’ente.

Vincenzo Figlioli

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