In attesa che il neo Governo Meloni metta in campo interventi ed aiuti concreti, circolano infatti indiscrezioni su un nuovo Decreto Aiuti, il quarto dall’inizio dell’anno, il problema del caro-energia continua a destare forti preoccupazioni fra le imprese e le famiglie a causa degli enormi rincari, in alcuni casi fino a 300% rispetto allo scorso anno, delle bollette di luce e gas.
“Vanno difesi con forza i diritti e i redditi. Bisogna far fronte –afferma Gaspare Ingargiola, presidente di CIFA Trapani, nonché responsabile regionale UNPI- ad una situazione che rischia di mettere in ginocchio il sistema produttivo e sociale con conseguenze che potrebbero essere alquanto nefaste. Necessita – aggiunge Ingargiola- un’azione sinergica a più livelli quale ad esempio la creazione di organismi intra-istituzionali, con il coinvolgimento degli Enti locali e di professionisti competenti, che possano da un lato controllare se i prezzi dell’energia, spesso frutto di manovre speculative, corrispondono ai reali consumi e al tempo stesso tutelare il cittadino fornendo chiarimenti in merito alle stesse bollette, ponendo accento sulla tracciabilità massima delle diverse voci di spesa. Una maggiore trasparenza –ribadisce- avvicinerebbe certamente i cittadini alle stesse Istituzioni e potrebbe rivelarsi fondamentale per la tenuta sociale, oltre che economica, del Paese”.
Infine il presidente di CIFA Trapani sottolinea: “… nell’associarci all’augurio – come già fatto dal Presidente nazionale Andrea Cafà – di buon lavoro al Governo del Presidente Giorgia Meloni, chiediamo il potenziamento del Piano della Transizione Energetica sostenibile soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese. Auspichiamo inoltre che il nuovo Governo possa avviare prima possibile nuove politiche energetiche al fine di accrescere la capacità di sfruttamento delle fonti rinnovabili di cui dispone in abbondanza il nostro Paese per raggiungere una vera e propria ‘sovranità energetica’”.