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Scuole marsalesi e Facoltà, sindaco e vice più sereni. Ma resta il problema Agrario…

Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo per la nostra città, risolvendo definitivamente un problema che aveva allarmato diverse famiglie, con notevoli preoccupazioni per il futuro didattico del Convitto Audiofonolesi, che accoglie persone fragili. Chiarezza è stata fatta anche per la Facoltà di Enologia che continuerà ad avere sede a Marsala”.

È quanto affermano il sindaco Massimo Grillo e il vice sindaco Paolo Ruggieri, con deleghe anche alla Pubblica Istruzione ed ai Rapporti con l’Università, che ieri hanno partecipato alla video conferenza indetta dal Libero Consorzio di Trapani e riguardante la situazione degli immobili ad uso scolastico nel Comune di Marsala.

Dopo il ventilato rischio di perdere la sua storica sede, l’Ufficio Scolastico Regionale ha supportato la richiesta dell’Amministrazione affinchè l’Istituto Audiofonolesi continuasse a svolgere attività didattica in via Grotta del Toro, dando anche rassicurazioni sulla nomina dell’organico che dovrà prestare servizio all’utenza scolastica. 

“Nel ringraziare il direttore dell’USR per il concreto contributo all’auspicata soluzione, continua il vice sindaco Ruggieri, desidero anche sottolineare che l’Amministrazione Grillo ha perseguito fin dall’inizio la linea della conferma della sede, ricevendo in tal senso la totale condivisione del Consiglio comunale”.

Dall’incontro – cui, tra gli altri, hanno pure partecipato responsabili tecnici dell’Università di Palermo e i dirigenti di ITETT e Agrario – è emersa un’ulteriore conferma: la Facoltà di Viticoltura ed Enologia resterà a Marsala. Anche in questo caso, nell’ambito di una riorganizzazione degli immobili scolastici proposta dal Libero Consorzio, l’Università di Palermo ipotizzava il trasferimento in altro Comune trapanese. Resta però sempre il problema dell’Istituto Agrario rimasto accorto di un altro edificio più consono.

“Così non sarà – conclude Ruggieri – perchè è stata assicurata da questa Amministrazione la completa disponibilità per una nuova sistemazione, ove fosse necessario liberare l’attuale sede di via Dante Alighieri”.

redazione

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