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Serie A: già tre allenatori esonerati durante l’avvio di campionato 2022-2023

Il campionato di Serie A Tim 2022-2023 è partito forte e in leggero anticipo rispetto agli anni passati. Stavolta la scelta di avere un calendario così fitto di impegni è stata legata allo stop che andrà dal 13 novembre fino alle vacanze natalizie per dare l’opportunità ai calciatori esteri di disputare il Mondiale in Qatar. La prima giornata è stata disputata infatti lo scorso 14 agosto e di lì in avanti si è giocato molto, con turni infrasettimanali, competizioni europee e due turni di Coppa Italia, dove però sono scese in campo solo una porzione di squadre del massimo torneo, come avviene ormai da diverso tempo.

Serie A: gli allenatori esonerati e le sostituzioni in corso d’opera

L’avvio bruciante di stagione ha determinato le gerarchie fondamentali che abbiamo potuto annotare. Tra queste anche alcuni esoneri, per i tecnici le cui formazioni non hanno dato i risultati sperati. Il primo tecnico a essere esonerato è stato proprio Sinisa Mihajlovic del Bologna, il quale ha ottenuto solo 3 pareggi durante le prime cinque uscite della formazione rossoblù. Al suo posto è arrivato Thiago Motta, il cui score non è stato ancora tanto ottimale, avendo ottenuto una vittoria e due sconfitte. La stagione però è ancora lunga e il tecnico brasiliano, naturalizzato italiano. Ha avuto un impatto decisamente differente invece l’esonero di Giovanni Stroppa, alla guida per le prime sei giornate del Monza. La formazione brianzola al suo debutto assoluto nel torneo, ha faticato non poco per trovare una propria dimensione e compattezza, nel gioco prima e nei risultati successivamente.

Via Stroppa, arriva Palladino alla guida del Monza

La dirigenza ha esonerato Stroppa, sostituendolo con Raffaele Palladino, il quale ha avuto un ottimo impatto sul gruppo, visto che sono arrivate due prestazioni convincenti che hanno fatto ottenere i primi successi al Monza, tra cui la prima vittoria in assoluto contro la Juventus di Max Allegri. Una gara sotto molti punti di vista storica per il club dei biancorossi. Non un grande periodo per Marco Giampaolo, che aveva iniziato non male il campionato alla guida della Sampdoria. Successivamente sono arrivate però ben sei sconfitte, oltre a prestazioni non all’altezza per la formazione doriana. La Sampdoria che sta attraversando una crisi anche sotto il punto di vista della gestione e della presidenza del club, ha esonerato il tecnico abruzzese, sostituito da Dejan Stankovic. Se come calciatore il serbo non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto per il nostro campionato, la sua carriera di allenatore è partita proprio dall’Italia, dove a Udine ha ricoperto il ruolo di vice durante la stagione 2014-2015. Torna in Italia dopo aver guidato per tre anni la Stella Rossa di Belgrado.

L’Udinese può essere la rivelazione del campionato 2022-2023?

Attualmente il quadro del campionato di serie A rivolto agli allenatori vede Andrea Sottil dell’Udinese, Gianpiero Gasperini e Luciano Spalletti, in grande spolvero grazie ai risultati ottenuti da Atalanta, Napoli e Udinese. Un po’ un avvio di stagione lontano dai pronostici e soprattutto dalle griglie di partenza che erano state pubblicate dalle maggiori testate dedicate al calcio italiano. Si è parlato molto del ritorno delle sette sorelle, con Fiorentina, Roma, Lazio che andavano ad aggiungersi alle già grandi realtà di Milan, Inter, Juventus e Napoli. Napoli che tuttavia, nonostante il ritorno in Champions League e il terzo posto in campionato, era un po’ distante dalla lotta scudetto, secondo i pronostici. Il campionato è ancora lungo e sarà legato in parte alla sosta di novembre, ma si possono già stabilire nuove gerarchie rispetto a quanto detto durante la scorsa estate.

Roma e Fiorentina: Mourinho e Italiano, tra alti e bassi

La Roma di Mourinho sta infatti alternando prestazioni di ottimo livello, con gare non del tutto convincenti. Lo stesso potrebbe dirsi attualmente per Inter e Juventus, mentre bisogna fare un discorso a parte per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La Viola sarà impegnata anche in Conference League quest’anno, ma in campionato ha già in parte deluso e tradito le aspettative. A beneficiare di questo momento non buono, ci sono stati i risultati di Udinese e Atalanta. Entrambe hanno battuto la Roma, ma se l’Atalanta ha frenato i campioni d’Italia in carica, la squadra di Sottil ha fatto di meglio, vincendo contro Roma e Inter, nonostante un calendario non certo agevole sulla carta.

Da rimarcare il momento non semplice dell’Inter di Inzaghi, complici anche i soliti infortuni di alcuni dei giocatori più rappresentativi, specialmente in attacco. La Juventus è un discorso a parte, visto che fin qui non ha convinto né in termini di gioco, né tantomeno per i risultati ottenuti. Tuttavia la stagione è ancora molto lunga e combattuta, con un campionato equilibrato, visto che il livello medio è salito in modo esponenziale, nonché visibile. Un discorso intrigante soprattutto per il tema delle scommesse sportive dedicate al campionato in corso. Il merito è da spartire tra le società che si sono impegnate per rendere competitive le proprie squadre a cui bisogna aggiungere nella valutazione il livello delle neopromosse che stanno creando non pochi problemi alle big, vedi il successo del Monza con la Juventus, ma anche il pareggio in trasferta del Lecce di Marco Baroni contro il Napoli di Spalletti. Da segnalare come ci siano ancora squadre alla caccia della prima vittoria in campionato le quali occupano i piani bassi della classifica in divenire del campionato di serie A.

redazione

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