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Il valzer degli istituti scolastici: Convitto in via Grotta del Toro, Itet in via Dante, Enologia verso la sede di Marsala Schola

Si sblocca definitivamente la situazione del Convitto Audiofonolesi di Marsala. Ad annunciarlo è il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, al termine di un incontro istituzionale tenutosi oggi a Palazzo Riccio di Morana alla presenza del sindaco Grillo, dell’ingegnere Carrubba (Università di Palermo), del direttore Pierro (Usp Palermo), della dirigente dell’Usp di Trapani Vaccara e dei dirigenti scolastici Loana Giacalone e Domenico Pocorobba.

Al termine dell’incontro è stato deciso che l’ex Provincia metterà subito a disposizione del reggente dell’Istituto Audiofonolesi l’immobile di via Grotta del Toro, sede storica del Convitto, che potrà quindi iniziare ad operare.

Quei locali, com’è noto, erano stati oggetto di un recente accordo tra il Libero Consorzio Comunale e l’Università degli Studi di Palermo: considerata la prevista chiusura del Convitto, l’immobile di via Grotta del Toro erano stati destinati alla Facoltà di Viticoltura ed Enologia, a sua volta in procinto di lasciare i locali di via Dante Alighieri. Questa soluzione era stata adottata dal Libero Consorzio Comunale dopo che il precedente contratto fra il LCC e l’Università degli studi di Palermo, che prevedeva la concessione gratuita dell’immobile occupato dalla facoltà di Enologia, era stato revocato in quanto l’ex provincia – accantonata l’ipotesi di utilizzo del vecchio Tribunale di piazza Borsellino – aveva deciso di dare all’Istituto Tecnico “Garibaldi” una nuova sede, proprio presso i locali di via Dante Alighieri fin qui utilizzati per il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia. Come noto, da anni l’ex ITC utilizza i locali privati di via Trapani, riconoscendo alla proprietà circa 180.000 euro di affitto annui. Recentemente, la famiglia Polizzotti ha fatto pervenire al Libero Consorzio l’avviso di sfratto e – contestualmente – l’ex Provincia aveva più volte manifestato l’intenzione di trovare una soluzione alternativa che consentisse di risparmiare tale somma.

A fronte della decisione sui locali di via Dante Alighieri, confermata dal commissario Cerami, la Facoltà di Enologia dovrà lasciare l’attuale sede entro il 31 dicembre per lasciare spazio al “Garibaldi”. Tuttavia, il Comune di Marsala ha ribadito la propria disponibilità a concedere all’Università degli studi di Palermo i locali di via Vincenzo Pipitone attualmente occupati da “Marsala Schola” (sia il piano terreno che il primo piano) per assicurare la prosecuzione delle attività accademiche (previo sopralluogo dei tecnici per verificare la fattibilità dell’operazione).

Il commissario Cerami ha sottolineato che la liberazione dell’immobile di via Dante Alighieri è un elemento imprescindibile del piano di utilizzo degli immobili scolastici di Marsala e consentirebbe d’intraprendere immediatamente le attività per il suo adeguamento e per la ristrutturazione oltre che per le verifiche anti-incendio, al fine di utilizzarlo come sede del “Garibaldi” che richiede quanto meno 18 aule (le altre 14 restano in via Fici).

Contestualmente, è stato nuovamente escluso l’utilizzo, anche solo temporaneo, di questo edificio occupato dalla Facoltà di Viticoltura e Enologia da parte dell’Istituto Alberghiero e Agrario “Damiani” di Marsala, come era stato invece auspicato dal dirigente Pocorobba per far fronte ai disagi legati ai 16-17 spazi didattici attualmente inaccessibili e che dovrebbero presto essere oggetto di ristrutturazione e miglioramento sismico. In attesa di ulteriori novità, il “Damiani” continuerà a disporre dei locali di contrada Pastorella fino al 31 dicembre, mentre altre 5 aule dovrebbero essere rese disponibili dai locali di via Selinunte in modo da liberare alcuni laboratori attualmente utilizzati come classi.

redazione

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