“Trovo scandaloso ed irresponsabile che una forza politica arrivi alla menzogna di affermare che il Comune non abbia inviato la documentazione necessaria alla dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito del nubifragio dello scorso 30 settembre. Non so se si tratta di incompetenza o di altro da parte di questa forza politica. Il dipartimento regionale di Protezione Civile ha già aperto il fascicolo che contiene la nostra deliberazione di Giunta n. 149/2022 con le relazioni allegate. Altro che non invio. Altro che indecenza. L’indecenza è quella di chi per piccoli giochi di bottega politici o pseudo tali gioca con la pelle dei cittadini in un momento così delicato”.
Con queste parole il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci smentisce le accuse espresse dal Movimento 5 Stelle, che attraverso una nota a firma dell’onorevole Vita Martinciglio e del gruppo consiliare di Mazara aveva accusato il Comune di non avere inviato la relazione necessaria alla dichiarazione dello stato di calamità naturale. “Cosa regolarmente fatta – sottolinea il sindaco – subito dopo l’adozione della deliberazione di Giunta n. 149/2022”.
A tutela dell’immagine e dell’onorabilità dell’Ente Comune di Mazara del Vallo nonché della Giunta, Quinci preannuncia di volere adire le vie legali.
Di seguito la replica della Martinciglio e del gruppo consiliare pentastellato: “Si apprende da quanto riferisce a mezzo stampa il sindaco che il comune di Mazara si sia attivato per quanto concerne la procedura di trasmissione e richiesta della calamità naturale al responsabile della protezione civile provinciale. Tuttavia la situazione descritta non appariva così da interlocuzioni tenute sino alla mattinata di ieri fra l’onorevole Martinciglio e il responsabile della protezione civile regionale, al quale non risultava pervenuta alcuna comunicazione da parte del comune di Mazara. Da qui la nostra azione politica di vigilanza e controllo. Accogliamo con piacere le rassicurazioni espresse dal sindaco Quinci e, al contempo, siamo dispiaciuti nel leggere che le nostre preoccupazioni scaturite dalle interlocuzioni intercorse con il responsabile regionale della protezione civile in virtù delle quali è scaturito il nostro intervento, siano state interpretate e descritte come un’azione tesa a creare “allarmismo e odio”. Noi, così come tutti gli amministratori della città, semplicemente ci stiamo impegnando e stiamo vigilando affinché l’iter della richiesta di calamità naturale per il comune di Mazara del Vallo si concluda con l’accoglimento e con il conseguente ristoro di quanti hanno subito danni ingenti a causa del recente nubifragio”.