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Petrosino: il sindaco Anastasi presenta la situazione attuale delle finanze comunali, “ereditata una situazione che esiste soltanto sui social”

Si è tenuta nella mattina del 7 ottobre la prevista conferenza stampa indetta dal sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi.

Il tema è stato quello relativo alla situazione economica e finanziaria dell’Ente. Come si ricorderà nei giorni scorsi sia la precedente giunta guidata da Gaspare Giacalone, che l’attuale opposizione consiliare con in testa Marcella Pellegrino, avevano sollevato dubbi e perplessità sui primi mesi di gestione Anastasi.

Oltre al primo cittadino erano presenti il segretario comunale Andrea Giacalone, il responsabile del servizio finanziario Vito Laudicina e l’esperto del sindaco Giancarlo Sparla. Presenti inoltre anche i membri della Giunta, diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che d’opposizione.

“Il Comune di Petrosino ha attualmente un disavanzo di amministrazione che ammonta ad oltre 15 milioni di euro e che comporta una carenza di cassa – ha esordito Anastasi -. A causa di questa situazione l’Ente ha già in anticipazione di tesoreria oltre 2.9 milioni, importo massimo consentito dalla legge, ed è attualmente con i trasferimenti erariali bloccati (quasi 1.5 milioni di euro), a causa della mancata approvazione dei documenti contabili e del bilancio di previsione 2022/24. Tutto questo comporterà il ricorso a procedure straordinarie che costringeranno a diluire nel corso di decenni il disavanzo accumulato, facendo pagare alle prossime generazioni i danni della cattiva gestione degli ultimi anni”.

Il sindaco poi, anche su sollecitazione delle domande della stampa, si è soffermato sulla attuale condizione del Bilancio del comune.

Abbiamo trovato una situazione gravemente compromessa da tre ordini di problemi – ha detto -, una condizione debitoria generale che ha portato un disavanzo al 2020 di più di 15 milioni di euro; un’estrema criticità di cassa che mina quotidianamente anche l’ordinaria amministrazione e che ha visto addirittura ad inizio luglio la chiusura del conto corrente di tesoreria da parte della banca che si occupa di questo aspetto e che ha determinato il mancato pagamento dello stipendio dei dipendenti comunali. Inoltre la mancata approvazione dei rendiconti 2020 e 2021 e, di conseguenza, del bilancio 2022 costringono il nostro comune alla gestione provvisoria. Ciò comporta una limitatissima capacità di spesa e l’impossibilità di effettuare anche i più ordinari passaggi amministrativi».

Su quella che Anastasi ha definito “criticità” a suo avviso la tutta la cittadinanza deve essere informata e quindi a seguire all’incontro con la stampa si terrà anche l’assemblea cittadina già convocata per sabato 8 ottobre alle 17.30.

“Tutti noi dobbiamo essere consapevoli ed informati– ha concluso il primo cittadino –. Ritengo giusto tirare una linea netta tra quella che è l’eredità delle passate amministrazioni e il punto da cui io e la mia giunta iniziamo la nostra sfida amministrativa. Si è voluto costruire negli anni una città che esisteva solo su Facebook. Un falso mito alimentato solo da debiti, bugie e dalla disonestà politica di chi sbandierava legalità, ma non era interessato ad onorare i suoi impegni. La politica del fare che non contempla, però, il verbo pagare; pagare le aziende, le cooperative, i professionisti, le imprese che hanno lavorato e svolto i loro servizi per la nostra cittadinanza”.

Gaspare De Blasi

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