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Castelvetrano, strappati i manifesti di Unione Popolare. Rifondazione e Aiello: “Non ci fermeremo”

Nella notte tra venerdì e sabato, a Castelvetrano, sono stati strappati i manifesti elettorali incollati negli slot appositamente riservati alla lista Unione Popolare con De Magistris.

Immediata la presa di posizione di Rifondazione Comunista, secondo cui si tratta di “un atto intimidatorio che intende ostacolare Unione Popolare e il lavoro svolto da militanti e semplici simpatizzanti sul territorio trapanese. Unione Popolare si presenterà per la prima volta il 25 settembre insieme al candidato alla presidenza del Consiglio Luigi de Magistris, ex magistrato e per dieci anni sindaco di Napoli. Unione Popolare combatte per la giustizia sociale e climatica, per i diritti umani e civili, per la democrazia e il benessere comune, contro le pretese di pochi, contro le mafie. Un atto vile condotto con il favore delle tenebre non ci fermerà”.

Sulla vicenda si registra anche la presa di posizione della deputata nazionale Piera Aiello, candidata all’uninominale con UP: “Sarà un caso che a Castelvetrano, paese che ha dato i natali a Matteo Messina Denaro, dove siamo andati a parlare di lotta alla criminalità organizzata, unico partito che parla di mafia ed il suo contrasto, siano stati tolti? Inoltre abbiamo fatto volantinaggio e i volantini li hanno strappati e buttati davanti la porta di casa della nostra candidata Susanna Caracci. Ma noi non ci arrendiamo li rimettiamo e faremo ancora volantinaggio! Non abbiamo paura! A voi le considerazioni”.

redazione

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