La politica marsalese, come quella del resto della Sicilia, è in questi giorni impegnata con la campagna elettorale per l’election day del 25 settembre, che vedrà il rinnovo del Parlamento nazionale e dell’Ars. L’agenda del Consiglio comunale di Marsala, tuttavia, è abbastanza fitta, tenuto conto che a fine agosto è stata avviata la sessione di bilancio e che è già cominciata la trattazione degli atti propedeutici. Tra i punti più attesi, come da tradizione, c’è il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che nelle scorse settimane è stato trasmesso dal dirigente Pier Benedetto Mezzapelle alla competente commissione consiliare.
Il Piano prevede una stima di interventi per 34.033.340 € per il 2022, di 172.487.650 € per il 2023 e di 82.930.000 € per il 2024. Per quanto riguarda l’anno in corso, tra gli interventi più onerosi (e con priorità di 1° livello) c’è l’Adeguamento di reti della pubblica illuminazione e il relamping delle lanterne artistiche del centro storico finalizzati all’efficientamento e riduzione dei costi energetico del Comune di Marsala: per tale intervento è previsto un investimento economico pari a 5.000.000 € per il 2022 (e 3.500.000 € per l’anno successivo). Prioritario, per l’anno in corso, è considerato anche l’intervento di messa in sicurezza del lungomare Boeo nel tratto compreso tra il museo del Baglio Anselmi e il Viale Isonzo, mediante il consolidamento del terrapieno stradale interessato da erosione costiera (2.235.000 €); il progetto per la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell’area di colmata Waterfront adiacente al porto di Marsala (1.209.000 €); i lavori di recupero dell’immobile comunale “Villa Damiani” per la realizzazione di una struttura a favore delle persone con limitazione nell’autonomia (2.080.000 €), mentre 2.000.000 € sono previsti per la pista ciclabile del lungomare urbano e 800.000 € sono previsti per un’altra pista ciclabile che collegherebbe la zona del lungomare con l’area dello Stadio (ma per l’anno 2023).
Sul fronte degli impianti sportivi, il Piano Triennale prevede quasi 3 milioni di euro per la riqualificazione e l’efficientamento energetico della piscina comunale e 1.309.000 € per quello del “Nino Lombardo Angotta”, cui sono destinati anche 820.000 € per la sostituzione del manto erboso.
Con priorità 2 viene programmato per il 2023 l’intervento di rigenerazione urbana del parco della Salinella e delle aree limitrofe del quartiere Sappusi come porta di accesso alla città, con realizzazione di un intervento di social housing dell’ex scuola elementare Lombardo Radice (da tempo oggetto di degrado) e riqualificazione urbana (per un valore complessivo di 8.000.000 €). Programmata per il biennio 2023-2024 (anche in questo caso, con priorità 2) la rigenerazione resiliente del comparto urbano di Piazza del Popolo con 5.000.000 € previsti per l’anno prossimo e 6.300.000 € per quello successivo.
Esitato positivamente dalla Commissione Lavori Pubblici, presieduta da Gabriele Di Pietra, l’atto è approdato in aula, dove verrà discusso nei prossimi giorni. Prima, però, come da prassi, verrà data ai consiglieri la possibilità di presentare i propri emendamenti al Piano. A tal riguardo, i componenti della Commissione Lavori Pubblici hanno chiesto all’amministrazione di produrre gli studi di fattibilità da allegare agli interventi previsti, che dovranno essere obbligatoriamente rilasciati dai pubblici uffici nei prossimi giorni.