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Torna a risplendere la cappella di Sant’Anna e Maria Bambina grazie agli abitanti delle contrade marsalesi

L’antica cappella dedicata a Sant’Anna e Maria Bambina, sita nelle contrade Ventrischi e Ponte Fiumarella, torna all’antico splendore.

L’iniziativa, nata dall’Avvocato Giuseppe Giacalone, da anni impegnato sul territorio, è stata subito sposata e sostenuta da diversi concittadini della zona: dal commerciante Nicolò Gandolfo, dal muratore Giovanni Fiorino, dal titolare della ditta CML Giuseppe Pino Curatolo, dal tecnico Ignazio Fiorino, da Giuseppe Genna, Gaspare Pipitone, Giuseppe Maggiore, Giacomo Verdone e Leonardo Valenti che si occupano di import-export, da Vincenzo Pellegrino, Florindo Martinez, Francesco Catalano, Rita Maria Mistretta e Paola Bonafede.

Le attività hanno previsto la pulitura, il consolidamento delle lesioni e la messa in sicurezza della struttura, il rifacimento del nuovo prospetto, la sistemazione della porta in ferro, la tinteggiatura degli interni, della porta e della croce soprastante la cappella e la lucidatura del prezioso e venerato simulacro della Madre Sant’Anna.

A conclusione dei lavori, donati un tappeto artistico e un inginocchiatoio rivestito; all’esterno sono stati piantumati fiori. Tutte le operazioni di recupero e ristrutturazione del bene si sono svolte sotto la guida spirituale del Parroco Don Tommaso Lombardo della parrocchia Maria Santissima Bambina e titolare della giurisdizione ecclesiastica ove sorge la cappella.

Nella giornata di domenica, si è svolta la cerimonia di consegna della cappella ristrutturata alla fruizione di cittadini e fedeli devoti, cerimonia che oltre alla scopertura di una targa ricordo, ha avuto il suo fulcro nella benedizione della rinnovata struttura da parte del parroco, che non ha mancato di esprimere grande entusiasmo ed apprezzamento per l’iniziativa “… che dimostra non solo un grande amore per le contrade, ma anche un sempre vivo legame degli abitanti di questo territorio alle figure di queste due grandi e sante donne come Sant’Anna e Maria”.

“Con il recupero di questa antica e preziosa cappella votiva ridiamo la possibilità ai concittadini delle contrade Ventrischi e Ponte Fiumarella di fruire in sicurezza e nel decoro di un prezioso bene monumentale che da troppo tempo versava in preda all’incuria e all’abbandono”, afferma Giuseppe Giacalone.

redazione

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