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Luana Saturnino (M5S): “All’Ars per dare voce ai diritti degli ultimi”

Luana Saturnino, sposata, imprenditrice del settore tecnologico, è candidata nel Movimento 5 Stelle per il rinnovo dell’Ars alle elezioni regionali del prossimo 25 settembre.

Come è nata la sua candidatura?

“Nella riunione provinciale dello scorso 16 agosto, aperta agli iscritti del Movimento dove si sono approntate le liste della nostra provincia da proporre ai vertici regionali, dall’assemblea è venuto fuori all’unanimità il mio nome. Sono contenta di scendere in campo a sostegno dei valori e del programma dei pentastellati”.

Lei è una aderente della prima ora…

Simpatizzo per il Movimento 5 Stelle dal 2008, ne ho seguito il percorso e mi sono iscritta nel 2012. Nel 2015 sono stata candidata per il rinnovo del Consiglio comunale di Marsala ottenendo un buon risultato personale”.

Lei è anche impegnata in attività di volontariato.

“Da anni seguo e sostengo l’associazione “Dafne” che si occupa del contrasto alla violenza sulle donne”.

Se dovesse essere eletta di cosa vorrebbe occuparsi all’Ars?

“Come ho già detto, il sociale è la materia che mi “interessa”maggiormente. Dare voce agli ultimi a quelli che io definisco gli invisibili è una urgenza non più rinviabile. La nostra provincia, come del resto la maggior parte della Sicilia, è carente di infrastrutture, occorrono nuovi interventi celeri e adeguati ad una Regione che fa del turismo una parte importante della propria economia. Anche l’agricoltura e il suo rilancio hanno bisogno di un sostegno urgente da parte della Regione. In questi tempi difficili tutto però deve essere coniugato con l’ambiente. Penso alla raccolta e al conferimento dei rifiuti. Questo tema è di competenza della Regione e abbiamo visto il fallimento del governo del centro destra nello scorso quinquennio”.

Lei per lavoro si occupa anche di digitalizzazione.

“La regione Sicilia ha un forte bisogno di dare risposte celeri ai singoli cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni locali. La riforma della burocrazia passa anche attraverso una digitalizzazione di tutti i settori su cui si articola tutta l’apparato regionale”

Gaspare De Blasi

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