Il nuovo vice coordinatore regionale dell’associazione nazionale “Città dell’Olio” é il vice sindaco del Comune di Castelvetrano, Filippo Foscari.
Tale ruolo consente a Castelvetrano di tornare ad essere protagonista in un ambito, in cui ha tanto da spendersi, per il progresso di tutto il comparto, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’economia della città e di tutta la regione.
“Questo obiettivo importante è stato raggiunto grazie ad un lavoro di relazioni istituzionali, svolto in questi mesi, che ha portato alla convergenza su Castelvetrano per questo ruolo – afferma il sindaco Alfano. – Credo fortemente che unendo le forze, condividendo buone pratiche e facendo sinergia, possiamo ottenere risultati importanti nella diffusione della cultura dell’olio, nella valorizzazione del paesaggio olivicolo e nella costruzione di un’offerta turistica mirata alla conoscenza del prodotto e del territorio, oltre a dare slancio al comparto oleario. Il ringraziamento va a tutti i sindaci per la fiducia, al Presidente delle Città dell’Olio, Michele Sonnessa, e al Direttore, Antonio Balenzano. A Filippo Foscari, l’augurio di un entusiasmante lavoro, da svolgere con la competenza e lo spirito di squadra che lo contraddistinguono.”
“Sono molto contento per questo incarico, ma allo stesso tempo, sento la responsabilità di essere la voce di un comparto che nella nostra città ha un grande peso. L’olivicoltura, nella zona del Belice, ha una lunghissima tradizione: ci sono tracce scritte che attestano che già ai tempi della Cittadella greca di Selinunte, si esportava olio. Vista la tradizionalità storica della coltura dell’olivo nella Valle del Belice, è necessario pertanto che le Città dell’Olio lavorino in rete, per valorizzare l’olio extravergine d’oliva e il paesaggio olivicolo del nostro territorio, collaborando con i nostri olivicoltori alla promozione dell’olio EVO e dell’oleoturismo. E’ fondamentale inoltre, arrivare ad una soluzione definitiva per tutelare i nostri agricoltori in termini di prezzo del prodotto, in considerazione della qualità dell’olio di oliva e delle nostre olive da tavola. La Nocellara del Belìce è l’unico cultivar in Europa ad avere due Dop, per l’olio e per le olive da mensa, ma il mercato spesso non assicura i ricavi sperati ai produttori, e molti terreni rimangono incolti. Bisogna proteggere i produttori, incentivare il mercato. Vista l’alta qualità del nostro olio Nocellara del Belice, non possiamo più permetterci che venga rapportato al prodotto della Spagna e della Grecia, finendo per essere penalizzato“, ha dichiarato il neoeletto vice coordinatore Filippo Foscari.