Categorie: AperturaApertura homeMarsalaPetrosinoScuola

A Marsala il ritorno a scuola senza mascherina, con vecchi (vecchissimi), problemi e un nuovo preside

Ci sono ancora una ventina di giorni prima dell’inizio del nuovo anno scolastico in Sicilia. Rispetto agli anni precedenti – in cui ci si sedeva tra i banchi intorno al 14 settembre – un pò più di clemenza per gli studenti isolani che torneranno in Aula il 19 settembre, visto il forte caldo che ancora resiste e soprattutto dopo due anni veramente duri causati dalla pandemia.

Mascherine sì, mascherine no. Per mesi è stato un dilemma. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19 ma in attesa di ulteriori sviluppi come fa sapere il Ministro Speranza. E’ consentita la permanenza a scuola agli studenti con sintomi respiratori di lieve entità e senza febbre (ma indossando mascherine chirurgiche/FFP2), non servirà più la misurazione della temperatura e la didattica digitale integrata per gli alunni positivi cessa: resteranno in casa in malattia fino all’esito di un successivo test negativo. Il Ministero della Salute ha previsto di non far indossare più le mascherine.

Anche a Marsala e Petrosino si ritornerà a scuola senza non poche difficoltà causate dall’inabilità di plessi, di aule e da alcune vicende ancora in ballo. Sul fronte dirigenti scolastici, a Marsala e Petrosino non ci sono stati grandi spostamenti. Dopo l’addio di Giuseppe Inglese all’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo” – per rivestire la carica di dirigente all’Ufficio scolastico regionale Lazio -, al suo posto per un breve periodo, il preside del “Damiani” Domenico Pocorobba facente funzione di reggente. Quest’anno alla “Nosengo” è stata assegnata Katia Tumbarello, che fino a quest’estate guidava l’Istituto Comprensivo “Sirtori” di Marsala. Ma avendo ricevuto anche un importante incarico presso l’Università Enna Kore, potrebbe non restare alla “Nosengo” e in questo caso la scuola resterà sotto la reggenza di Pocorobba.

Al “Sirtori” quindi arriva una nuova dirigenza: sarà Giancarlo Lentini che dal Nord arriva in Città guidando l’Istituto che si estende da contrada Spagnola fino a Piazza Caprera e che lo scorso anno è stata subissata da una serie di vicende, come l’inagibilità del plesso di via Sirtori e il problema strutturale del Pestalozzi, dopo un sopralluogo e una relazione degli speleologi che hanno verificato delle criticità nel sottosuolo.

Le altre situazioni precarie investono invece, il Convitto, l’itet “G. Garibaldi” e l’Agrario e Alberghiero “Damiani”.

Prevista, pare ormai definitivamente, la mancata assegnazione da parte dell’Assessorato regionale, delle risorse in organico del Convitto Audiofonolesi di Marsala che cesseranno proprio oggi, 1° settembre. Vista la sola presenza di un convittore e due semiconvittori nell’anno scolastico trascorso, quest’anno l’attività verrà sospesa e il Convitto perderà la sua sede di via Grotta del Toro.

Dal Libero Consorzio di Trapani fanno sapere che le facoltà di Viticoltura ed Enologia che si trovano in via Dante Alighieri, potrebbero spostarsi presso l’Istituto per Audiofonolesi. Nella sede delle Facoltà universitarie invece, andrà a finire il Commerciale “G. Garibaldi”.

L’obiettivo dell’ex Provincia è quello di riduzione cospicuamente il fitto passivo riguardo all’immobile in locazione appartenente a un privato, ubicato in via Trapani e che dal 30 settembre 2022 resterà molto probabilmente sfitto. E qui si apre una ‘lotta intestina’ con l’Istituto “Abele Damiani” che da anni chiede al Commissario provinciale Raimondo Cerami, di poter ubicare alcune aule nella Facoltà appartenente all’Università di Palermo, ma senza nessun risultato.

L’Agrario necessità infatti di 15 aule, in quanto quelle nella sede di via Trapani sono inagibili. Ma non sembra ancora esserci per questi studenti – che peraltro arrivano pure da altre città – una soluzione immediata.

redazione

Condividi