Si terrà mercoledì 17 agosto alle ore 21.30, nei Giardini comunali di Custonaci, la presentazione della raccolta poetica di Giulia Luppino dal titolo “Enrosadira”, composta da 47 componimenti nati in un lasso di tempo che va dal 2011 al 2021.
Il filo conduttore si basa su una generale riflessione e meditazione personale dell’autrice in merito alla realtà e alle sue coloriture emotive, declinate nell’ambito dello spazio e del tempo, nelle loro forme più variabili. La raccolta, dunque, vede come trait d’union il modo, più che i contenuti: la ricerca di un mezzo artistico, poetico in questo caso, per fotografare la realtà e le sue sfumature in un ben preciso istante.
L’enrosadira è un fenomeno ottico che si verifica per lo più su rocce di tipologia dolomitica, che si tingono di rosso, soprattutto all’alba e al tramonto, specie durante le giornate estive, quando i tempi di transizione fra giorno e notte si dilatano. Sono rocce che è possibile incontrare anche nei nostri paesaggi siciliani, ad esempio in alcune fra le nostre isole minori, tra le quali Marettimo, scenario della maggior parte delle estati di Giulia Luppino, soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza. L’evento è inserito nel cartellone degli appuntamenti di agosto del Comune di Custonaci.
Giulia Luppino è nata ad Erice nel 1992; dopo aver frequentato il Liceo Classico “Ximenes” di Trapani e il Conservatorio di musica della stessa città, ‘adotta’ la poesia quale mezzo espressivo di commistione di musica e narrazione attraverso i suoni.
I successivi studi universitari di Medicina e Chirurgia, portati a termine nel 2018, integrano questo universo di differenti passioni, cementandole con il pensiero scientifico quanto con l’attenzione alla condizione umana, che la condurrà a iscriversi alla Scuola di specializzazione in Psichiatria e psicoterapia, che tuttora frequenta.