Nel 2022 il turismo in Sicilia sta tornando ai livelli pre-Covid del 2019. Secondo le stime del Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno (Srm) quest’anno l’Isola potrebbe sfiorare i 14 milioni di presenze, il 92% rispetto al record di oltre 15 milioni di visitatori raggiunto nel 2019.
Il ritorno dei turisti nell’Isola dopo la pandemia avrebbe effetti positivi su tutte le imprese dell’indotto. Il settore alberghiero e quello della ristorazione puntano a realizzare un fatturato di oltre quattro miliardi di euro, il 99 per cento rispetto al 2019, mentre il valore aggiunto del settore turistico sfiorerebbe i cinque miliardi, il 95 per cento rispetto al periodo pre-Covid. Il report elaborato da Srm contiene anche altri scenari, più o meno ottimistici a seconda delle circostanze.
Tra gli elementi che potrebbero influenzare la ripresa “… le tensioni belliche, gli elevati costi dei processi produttivi, la possibilità di interruzione delle forniture da Russia e Ucraina. Tutti elementi che, si sottolinea nel report, hanno già portato a una “revisione al ribasso” del Pil italiano.