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Uil e Cgil su lavoratore morto a Custonaci: “Tenere alta la sicurezza sul lavoro”

“Una tragedia che ci addolora profondamente e per la quale esprimiamo vicinanza alla famiglia dell’operaio trentenne di una segheria di Custonaci che questa mattina ha perso la vita a causa di un incidente mentre era alla guida di un mezzo pesante”.

Ad affermarlo sono i segretari generali Uil Trapani e Feneal Uil Trapani Tommaso Macaddino e Giuseppe Tumbarello, apprendendo della notizia del giovane lavoratore scomparso tragicamente questa mattina.

“Questa triste vicenda – aggiungono – fa tornare in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro. Premesso che i dovuti accertamenti e le indagini sulla dinamica dell’incidente chiariranno meglio l’accaduto, è fuor di dubbio che la sicurezza di chi lavora va sempre tenuta nel massimo conto, soprattutto nei casi come quelli dell’operaio custonacese dove vengono maneggiati mezzi pesanti, ancor più pericolosi da manovrare nelle giornate estive dove il caldo rende tutto più difficile. La Uil – concludono – si batte da sempre per la sicurezza sul lavoro, di recente anche con la campagna nazionale #ZeroMortiSulLavoro per rivendicare più ispezioni, più controlli ma anche un’adeguata formazione del personale e misure di prevenzione adeguate per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Senza sicurezza non c’è dignità nel lavoro!”.

Anche la Cgil e la Fillea Cgil esprimono profondo cordoglio alla famiglia del giovane operaio Nicolò Giacalone, dipendente di una azienda di marmo, morto, stamani, a Custonaci, in via Ragusa, mentre era alla guida di una gru che, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata.

“Questa tragedia – dicono la segretaria generale della Cgil Liria Canzoneri e il segretario provinciale della Fillea Cgil Enzo Palmeri – ripropone, ancora una volta, il tema della sicurezza sul lavoro. Attendiamo – concludono – che vengano accertate le ragioni di questa ennesima tragedia, nel frattempo ribadiamo la centralità del tema della sicurezza che va affrontata nei luoghi di lavoro, ma anche tenendo conto di tutti i rischi a cui i lavoratori sono esposti come quello ambientale e quello da stress legato al mancato rispetto contrattuale dei turni di lavoro”.


redazione

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