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Nuova allerta arancione per incendi e ondate di calore

In Sicilia è ancora allerta arancione per ondate di calore e rischio incendi. Infatti, il caldo non dà tregua, anzi, nei prossimi giorni dovrebbe arrivare un anticiclone africano. Oggi nelle province di Palermo, Trapani, Messina e Caltanissetta la massima sarà di 30 gradi. Agrigento, Siracusa e Catania saranno le province più calde con una massima di 34 gradi.

La Protezione Civile ha diffuso il bollettino relativo alle previsioni meteorologiche e ha diramato allerta arancione per la giornata di oggi in tutta l’Isola. Nel territorio trapanese a preoccupare è il vento che se non fa da detonatore agli incendi li accompagna verso un propagarsi a noi tristemente noto. Negli scorsi anni la disattenzione, l’incuria e altresì il dolo, ha privato della loro presenza, diverse zone boschive, soprattutto nella parte nord della Provincia.

Incendi di sterpaglie nelle scorse ore sono andate a fuoco nelle campagna tra Marsala e Mazara con alcuni interventi da parte dei Vigili del Fuoco. Altro argomento ‘caldo’, ed è proprio il caso di dirlo, sono i fuochi dolosi appiccati da ignoti, per combattere l’incuria che hanno generato. Nei quartieri popolari, soprattutto ad Amabilina, si sono registrati prima piccoli poi sempre più vasti focolai, a causa della spazzatura a cui hanno appiccato fuoco.

Come hanno fatto sapere dal Comune di Marsala, la difficoltà relativa alla raccolta dell’RSU ha accentuato il rilascio sconsiderato di rifiuti che ha formato delle vere e proprie micro (o macro) discariche, a cui peraltro l’Amministrazione sta provvedendo per la bonifica. Visto però che la Regione è priva di soluzioni adeguate nel breve termine, ai Comuni non rimane altro che invitare i cittadini a differire quanto più correttamente i propri rifiuti.

Una delle conseguenze di questi atteggiamenti è quella di chi ritiene – con dolo e colpa – di liberarsi delle discariche vicino casa appiccando il fuoco.

redazione

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