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Petrosino, Legambiente: “Bene la pulizia delle spiagge, male le modalità di intervento”

Nel week-end l’amministrazione Anastasi ha avviato le operazioni di pulizia delle spiagge di Petrosino. Un intervento che, solitamente, viene effettuato durante la stagione primaverile ma che, quest’anno, non era stato programmato, verosimilmente per le scadenze elettorali in calendario. Il circolo Marsala-Petrosino di Legambiente, sempre attento alle modalità con cui si interviene sulle spiagge di questa fascia costiera, dà atto all’amministrazione comunale di Petrosino di aver trovato le risorse per la pulizia dell’arenile e di aver posizionato i cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti sulla spiaggia. Il presidente del circolo, Giuseppe Marino, critica però le modalità con cui si procede, prelevando la sabbia dalle dune per poi spargerla sulla posidonia spiaggiata.

“Questo genere di intervento – scrive Marino – non sembra affatto ispirato al modello Vendicari, richiamato dal sindaco in campagna elettorale per la gestione e fruizione della spiaggia di Torrazza e dei Margi. Inoltre è un intervento dannoso perchè distrugge le dune che proteggono la spiaggia ed è inoltre inutile perchè è sotto gli occhi di tutti che le mareggiate di quest’anno continuano a spiaggiare la posidonia. Si continua pertanto a buttare soldi in mare pur avendone pochissimi per fare anche le cose essenziali”. Ribadendo che la posidonia spiaggiata non è un rifiuto e non costituisce alcun pericolo per la salute dei bagnanti, Marino ricorda poi “che un solo metro quadrato di posidonia in meno causa l’erosione di 15 metri di litorale sabbioso, ogni 2 metri quadrati libera fino a 20 litri di ossigeno, oltre a catturare e stoccare l’anidride carbonica; inoltre i banchi di posidonia sono in grado di trattenere 10 volte la quantità di CO2 delle foreste temperate e 50 volte quella delle foreste tropicali”. Legambiente invita dunque il sindaco Anastasi a mettere davvero in pratica il modello Vendicari e vietare, per ragioni di tutela ambientale, ma anche per quelle di sicurezza delle persone e delle cose, il parcheggio sulle dune.

redazione

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