“La vita senza emergenza dimmi tu che vita è” (semi cit.) è il tormentone estivo 2022 in Sicilia. E’ allarme, in questa torrida estate, per tutto. Manca l’acqua nelle case e nelle attività commerciali: è emergenza! Sversamento dighe a causa della scarsa manutenzione: SOS agricoltura! Il Tar blocca le discariche dell’isola, RSU abbandonata in strada: intervento urgente!
E di certo non possiamo dimenticare l’aumento delle tariffe nelle tratte da e per le isole minori, a causa dell’aumento del carburante, il diesel e la benzina alle stelle, il problema “caro prezzi” nei supermercati, una politica inefficiente, un Governo nazionale che “aspetta l’assestamento dei mercati” come quando si attende un autobus che non passa mai (e qui ce ne intendiamo)… e ad libitum sfumando.
Proprio come l’ennesima brutta canzone dell’estate che tra qualche anno sarà già dimenticata. E pensare che la nostra isola, i nostri territori, le coste trapanesi, sono ricchi di risorse, bellezza, potenzialità inespresse che, invece, dovrebbero essere l’unica urgenza di cui avere, in questo caso, bisogno.