Tra novità, conferme ed esclusioni eccellenti, prende forma il nuovo Consiglio comunale di Petrosino. La lista di Giacomo Anastasi, Alternativa – Insieme per Petrosino ha ottenuto 1.436 preferenze, meno di quelle a sostegno di Roberto Angileri (1466) e Marcella Pellegrino (1505). Tuttavia, come prevede la legge elettorale, potrà contare su 8 rappresentanti in Consiglio. I più votati sono stati Aldo Caradonna (432 voti), Liliana Giordano (278), Chiara Sansone (200), Concetta Vallone (199), Michele Buffa (194), Francesca Marino (178), Antonio Salmeri (161) e il giovanissimo Antonino Bilello (137). Qualora Concetta Vallone dovesse rinunciare al seggio consiliare, in quanto componente della futura Giunta comunale, Giampaolo De Vita (135 preferenze) entrerebbe come primo dei non eletti. Dietro di lui si sono piazzati Thomas Meo (117). Antonella Mattarella (107) e Valentina Donato (75).
La lista più votata in assoluto è stata Libertà per Petrosino, a sostegno di Marcella Pellegrino, che tornerà in Consiglio comunale, utilizzando la casella che spetta di diritto ai candidati sindaci che si piazzano al secondo posto. Con lei nel massimo consesso civico di Petrosino anche Laura Sanguedolce (322 voti), Giovanni Impiccichè (229) e Roberto Mario Bonomo (229). Resta fuori per un voto Sara Accardi (228). Alle sue spalle Letizia Martinciglio e Francesco Li Vigni (207), Ilaria Angileri (194), Nicola Alberto Santo (172), Antonio Mustari (119), Sergio Tommaso Tumbarello (119), Maria Pia Roberto (113), Girolamo Trombetta (110).
Con 433 preferenze, l’ex presidente del Consiglio comunale di Petrosino, Davide Laudicina, è il candidato in assoluto più votato. Tuttavia, resta fuori dalla prossima assemblea civica, come gli altri componenti della lista Petrosino Bene Comune. Alle spalle di Laudicina Vita Angela Birbisi (326 voti), Serena Mezzapelle (270), Fiorenza Pace (179), Davide Mattia Parrinello (177), Sebastiano Paolo Paladino (8164), Antonella Rosalia Giacalone (151), l’ex assessore Luca Facciolo (126), Michele Anastasi (125), Silvia Passalacqua (119), Gaspare Pizzo (104) e Leonardo Osvaldo Pipitone (62).
Seppur minimo, il voto disgiunto c’è stato e in qualche modo si è rivelato decisivo: gli 88 voti in più che il candidato sindaco Anastasi ha raccolto rispetto alla sua lista gli hanno, infatti, consentito di vincere al fotofinish la serrata battaglia con Pellegrino e Angileri, che invece hanno raccolto una manciata di voti in meno rispetto alle loro liste.