Un imprenditore marsalese è stato condannato in via definitiva a un anno di carcere e 5.200 euro di ammenda per l’esercizio non autorizzato di attività di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi, accertato e denunciato dal Comando di Polizia Municipale di Marsala.
La condanna costituisce un ulteriore risultato, in termini repressivi, all’attività di contrasto di reati ambientali condotta in maniera sempre più incessante dei locali Vigili urbani. All’imprenditore è stato ordinato di provvedere alla bonifica e al ripristino dello stato dei luoghi interessato dallo stoccaggio abusivo.