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A Campobello inaugurato il Salotto Urbano, tra arte e decoro

Abbiamo voluto fortemente realizzare questo salotto urbano all’interno dell’ex ospedale Tedeschi Scuderi di via Crispi, sede nel recente passato del Circolo Nuovo, con l’obiettivo di ridare vita a un luogo ricco di forza evocativa e che ha rappresentato uno dei principali catalizzatori sociali della nostra comunità”.

È stato l’esordio dell’intervento del sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione alla cerimonia di inaugurazione del Salotto Urbano, che si è tenuta stamattina, all’angolo tra la via Crispi e la via Umberto I, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, della Giunta, del segretario comunale Elia Maggio, del neo-comandante dei Carabinieri Nicolò Adamo e del parroco don Pietro Pisciotta, che ha benedetto la piazzetta.

Per mantenere vivo il ricordo di questo luogo abbiamo, inoltre, voluto realizzare questo bellissimo dipinto, eseguito dalle artiste Sara Cuttone e Melinda Ingargiola, per evocare le feste da ballo in maschera che venivano organizzate all’interno dell’edificio – continua il sindaco -. La decisione di intitolare l’area al sottotenente Salvatore Bono, illustre cittadino campobellese insignito con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, persegue altresì l’obiettivo di dare il giusto riconoscimento a un eroe che ha salvato la vita a centinaia di uomini, tramandandone la memoria affinché possa diventare modello di comportamenti valorosi e altruistici per le giovani generazioni. Ringrazio, infine, tutti coloro che si sono adoperati per la progettazione e la realizzazione dell’opera, la ditta Tecnometal srl, che ha omaggiato le 2 insegne metalliche identificative del Salotto Urbano, il maestro Baldassare Ingrassia, che ha pubblicato un libro su Salvatore Bono che auspico venga adottato nelle nostre scuole, affinché possa contribuire a mantenere viva la memoria su questo eroe campobellese, il presidente della locale associazione Combattenti e Reduci Gaspare Accardi, che ha illustrato la motivazione dell’onorificenza, e il prof. Lillo Giorgi, che oggi con il suo qualificato intervento ha ricordato non solo l’eroe, ma l’uomo dal profondo senso dello Stato, dal grande altruismo e dalla maestosa conoscenza, quale fu Salvatore Bono”.

È stato questo l’intervento del sindaco Giuseppe Castiglione alla cerimonia di inaugurazione del Salotto Urbano, che si è tenuta stamattina, all’angolo tra la via Crispi e la via Umberto I, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, della Giunta, del segretario comunale Elia Maggio, del neo-comandante dei Carabinieri Nicolò Adamo e del parroco don Pietro Pisciotta, che ha benedetto la piazzetta.

Alla manifestazione sono stati, inoltre, presenti il caporal maggiore Giacomo Patti, Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito per essersi distinto a Nassiriya nel 2004, e le associazioni “Combattenti e Reduci” di Campobello, “Carabinieri in Congedo” di Castelvetrano, U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo) di Campobello, Avel, Age, Fidapa e Raggio di Sole.

Durante la cerimonia è stata scoperta la targa commemorativa dedicata a Salvatore Bono e sono stati illustrati i lavori per la realizzazione dell’opera, che è stata progettata dell’arch. Valentina Accardo (ex assessore comunale) e dai tecnici comunali arch. Ignazio Graziano, arch. Maurizio Falzone (ex dirigente dei Lavori Pubblici) e geometra Fabio Castiglione.

All’interno dell’area sono stati inseriti giochi per bambini e valorizzati un vecchio granaio “ipogeo”, scavato nella roccia sottosuolo, e un’antica stele in pietra, che erano stati rinvenuti all’interno del vecchio immobile.

redazione

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