Categorie: AperturaApertura homeCommercioMarsala

Il Mercatino di Sappusi non piace: i commercianti vanno via, disagi al traffico

Il primo martedì di mercatino settimanale a Marsala all’interno del quartiere di Sappusi non è andato bene, mostrando tutte le problematiche esternate ieri da alcuni cittadini, dagli abitanti, e raccolte dal consigliere comunale Mario Rodriquez.

Questa mattina non ci sono state particolari difficoltà ad entrare nel rione e ad uscirne imboccando – era la migliore soluzione – le vie di uscite verso il Lungomare Salinella.

Diversi gli operatori commerciali che, come ci fanno sapere alcune fonti, alle prime ore di stamani, hanno lasciato la nuova postazione e sono andati via, protestando.

Solo pochi commercianti sono rimasti nell’area tra la via Virgilio e la via Monsignor Linares, nonostante un incoraggiante via vai di persone che hanno comunque approfittato per degli acquisti. Di certo non i numeri che quotidianamente si registrano nell’area attrezzata dello Stadio (periodo Covid a parte).

La strada della via Linares è stata chiusa al traffico e molti hanno dovuto lasciare l’auto in zona o nel parcheggio dell’ex scuola Lombardo-Radice per lasciare i figli nell’asilo che si trova più in fondo.

Intanto, in attesa di possibili nuove decisioni da parte dell’Amministrazione comunale e del Comando di Polizia Municipale, si apprende che nei giorni scorsi, rappresentanti dei “mercatisti”, avevano avuto un incontro con i vertici del Comune di Marsala.

Erano state vagliate anche altre location, tra cui quella del limitrofo Parco di Salinella che, a quanto pare, come ipotesi era stata scartata perchè il suolo non è cementificato e il montaggio delle bancarelle e il transito pedonale avrebbe comportato enormi disagi. Era stata anche opzionata l’idea di fare recuperare le due giornate di mercatino nelle domeniche successive, ipotesi però che è stata accantonata.

Resta il fatto che questa situazione durerà solo oggi e il 10 maggio. Poi quando la fiera andrà via dall’area attrezzata, tutto tornerà alla normalità.

redazione

Condividi