Domenica scorsa, con inizio alle ore 16, all’hotel Tirreno di Pizzolungo, si è tenuta la prima riunione programmatica dei candidati che sosterranno la sindaca uscente Daniela Toscano alle elezioni amministrative del Comune di Erice del prossimo 12 giugno.
Erano presenti la stessa Daniela Toscano, gli assessori in carica, il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci e gran parte di coloro i quali comporranno le liste a sostegno della sua candidatura a sindaca di Erice.
Proprio Daniela Toscano ha aperto gli interventi facendo innanzitutto il punto sull’attività amministrativa svolta in questi 5 anni, sugli importanti obiettivi raggiunti, sui finanziamenti ottenuti, sul programma elettorale presentato agli elettori nel 2017 che è stato per larga parte realizzato.
A seguire, ha illustrato ai candidati le idee che fonderanno il prossimo programma elettorale che è in fase di ultimazione. Quindi è stato dato spazio proprio ai candidati, alle loro proposte per il futuro. Proposte che saranno inserite, appunto, nel programma che sarà presentato ai cittadini.
«È stata una riunione fruttuosa e costruttiva, un momento di democratico confronto all’insegna dell’unità, della condivisione e dell’inclusività – commenta Daniela Toscano –. Durante il tavolo programmatico abbiamo ricevuto molte interessanti istanze e sollecitazioni provenienti dai cittadini tramite i nostri candidati. Le faremo nostre e le inseriremo nel nostro programma elettorale per l’azione di governo che metteremo in piedi nei prossimi 5 anni. Abbiamo infatti ascoltato con grande piacere gli interventi e fatto sintesi sulle proposte e su quali saranno i temi prioritari, i capisaldi del nostro programma che avranno comunque al centro i nostri concittadini, le loro idee, le necessità, i loro sogni e la loro voglia di sentirsi protagonisti dell’azione amministrativa, e che saranno incentrati sui giovani, sulle opportunità da fornire loro e sulle sfide del futuro, in particolare l’attrazione dei finanziamenti all’interno del PNRR. Ho riscontrato grande entusiasmo e partecipazione, due ottimi presupposti per guardare con fiducia all’appuntamento elettorale del 12 giugno».