Gli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno interessato l’istituto nautico “Marino Torre” di Trapani, dove si sono verificati cedimenti strutturali che nel caso più grave hanno portato al distacco e alla caduta di una parte del soffitto dell’aula magna, spazio abitualmente frequentato da studenti e adibito a numerose attività, evidenziano il degrado strutturale che interessa gli edifici scolastici della nostra provincia e regione.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, né studenti, né personale ATA, né corpo docente, in quanto il fatto non è avvenuto in orario scolastico.
A parlare è la Rete degli Studenti Medi Trapani: “Quanto successo è molto grave: le conseguenze sarebbero potuto essere drammatiche, dato che quella porzione di tetto avrebbe potuto cedere in ogni momento e che altri piccoli cedimenti comportano altrettanti rischi. La gravità dei fatti, tuttavia, non è data solo dall’effettivo disastro scampato, ma anche da ciò che quanto successo ci dice: nelle scuole non c’è abbastanza manutenzione”.
“Non c’è abbastanza manutenzione a Trapani come non c’è nella maggior parte delle città italiane, ma la situazione oggi e qui sembra particolarmente grave. Occorre che si intervenga subito per scongiurare il rischio che fatti del genere si possano ripetere, con esiti potenzialmente ben peggiori. È necessario che vengano garantite le condizioni di sicurezza per la permanenza a scuola degli alunni. – afferma Monica Genco, coordinatrice provinciale della Rete degli Studenti Medi- La scuola deve essere un luogo di crescita e non è accettabile che nelle nostre scuole caschino i tetti senza che nessuno agisca seriamente.”
È evidente come l’ITN “Torre” non può garantire la sicurezza degli alunni. “Sono necessari interventi mirati ed effettivi per manutenzioni e verifiche strutturali.- dichiara Leonardo Cersosimo delle Rete degli Studenti Medi Trapani- Consapevoli che nelle scuole di Trapani ci sono altre realtà che rischiano di sfociare in questi tipi di fatti, chiediamo che venga avviato un programma di manutenzione di tutte le scuole del comune e di ristrutturazione ove necessario: servono interventi organizzati, metodici e concreti, opportunamente studiati, diretti e portati a termine, non palliativi e mezze misure. Gli studenti di Trapani (come tutti gli studenti e le studentesse) e il personale scolastico hanno il diritto di passare le loro giornate in luoghi sicuri”.