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Musumeci a Campobello, si è parlato di sviluppo turistico-culturale e problemi territoriali

“Campobello è onorata di accogliere oggi il presidente della Regione Nello Musumeci, che con la sua presenza ha dimostrato vicinanza alla nostra comunità, manifestando in particolare la propria disponibilità a sostenere l’Amministrazione comunale nella risoluzione di alcune problematiche che interessano il territorio comunale“. È stato questo l’intervento del sindaco Giuseppe Castiglione durante la visita istituzionale del Presidente della Regione Nello Musumeci, che ieri pomeriggio è stato accolto calorosamente nel Municipio di Campobello.

“Ringrazio, pertanto, il Presidente Musumeci per essersi impegnato a concedere un contributo straordinario regionale per la risoluzione di alcune problematiche ambientali, tra cui quella della pulizia straordinaria della spiaggia di Tre Fontane dalla enorme quantità di canne che si sono riversate  sull’arenile in conseguenza dei nubifragi che si sono verificati nei mesi autunnali – afferma il sindaco -. Solo facendo rete, attraverso una efficace sinergia tra comune e Regione è, infatti, possibile risolvere le tante e sempre più gravi problematiche che interessano quasi tutti gli enti locali siciliani, avviando concretamente un processo di crescita e di sviluppo del territorio”.

In un primo momento, il Governatore siciliano ha incontrato il sindaco e la Giunta comunale con cui ha approfondito diverse tematiche riguardanti il territorio con le sue peculiarità e le sue problematiche. Si è parlato, in particolare, di sviluppo turistico-culturale e di alcune problematiche ambientali verso le quali il Presidente Musumeci ha mostrato particolare sensibilità.

Successivamente, nell’aula consiliare del Comune il Governatore è stato accolto dal Presidente del Consiglio comunale Piero Di Stefano, dai consiglieri comunali e dai dipendenti del Comune.

“Dopo due anni di pandemia – ha affermato Musumeci nel suo intervento – dobbiamo guardare al futuro con ottimismo, superando quella rassegnazione che assieme alla mafia ha sempre costituito un ostacolo allo sviluppo della nostra Regione. È necessario, tuttavia, superare ogni forma di individualismo, convincendoci che ognuno di noi deve fare la propria parte per decidere quale sarà il futuro del nostro territorio. Per questo confido molto nei giovani, nel progresso culturale e nel cambiamento della mentalità. Soltanto i giovani potranno cambiare questa terra”.

redazione

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