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Erice, l’assessora Cosentino su Makari: “Straordinaria promozione per il territorio”

Un bilancio estremamente positivo sulla seconda serie di Makari, conclusasi ieri sera su Rai Uno, arriva dall’assessora ericina Rossella Cosentino. “5.200.000 spettatori per il 24,4 % di share. Makari chiude migliorando ulteriormente i dati della scorsa puntata e noi rappresentanti dell’amministrazione ericina non possiamo che ringraziare sentitamente tutti coloro che si sono spesi per questa produzione”.

L’assessora esprime il ringraziamento dell’amministrazione ericina alla produzione, al cast e alla Trapani Film Commission West Sicily, sottolineando “l’enorme l’impatto emotivo ed economico che questa operazione ha avuto sul nostro territorio”. “Voglio ricordare – prosegue la Cosentino – che la Palomar, la società cinematografica che produce Màkari, per girare 3 settimane ad Erice ha investito sul nostro territorio quasi 300.000 euro! E questo in mesi di bassa, anzi, bassissima stagione, come ottobre e novembre. Somme impegnate per il coinvolgimento di comparse, maestranze locali, strutture alberghiere, ristoranti e servizi vari. Per non parlare, poi, dell’enorme ritorno d’immagine che tutto il territorio ricava da una operazione di promozione turistica e marketing territoriale strategico come questa. In considerazione di tutto ciò non possiamo che dire sentitamente grazie”.

L’assessora Cosentino sottolinea che “Erice è un brand che tutto il mondo conosce e riconosce, un nome che reca in se fascino e mistero” e che sta alle istituzioni locali valorizzarne le enormi potenzialità turistiche: “In tal senso il cineturismo è uno dei nostri obiettivi e una fiction come Makari è un ottimo mezzo di promozione”, capace di veicolare per tre settimane “le splendide immagini delle nostre ricchezze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche”. In sostanza il successo di Màkari è per Rossella Cosentino una sorta di scommessa vinta, infatti l’assessora è stata, insieme all’Amministrazione comunale di cui fa parte, una delle prime e più convinte, sostenitrici del fatto che fosse opportuno, se non necessario, che l’ente si spendesse al fine di dare tutto il sostegno possibile alle case produttrici di film per il cinema e per la tv che manifestino la volontà di ambientare ad Erice le loro produzioni. “La grande visibilità della fiction Màkari 2 in onda in prima serata, – afferma l’assessora – grazie alle immagini del nostro territorio che fanno da sfondo al racconto filmico, può fungere non solo da promozione turistica, ma anche da attrattore e richiamo per altre società di produzione tanto televisive che cinematografiche”.

Proprio in queste settimane, a conferma di ciò, è stata confermata la notizia che un altro film verrà prossimamente girato tra le vie del borgo medievale, “Stranizza”, prodotto dalla Bibi-film ed incentrato sulla vita di Pirandello, con un cast di cui fanno parte Tony Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. “Con un soggetto così nobile e attori di così alto profilo – sottolinea la Cosentino – è facile immaginare un successo importante anche per questa produzione. Insomma, un’altra vetrina di grande rilevanza per la nostra città ed i suoi paesaggi che impegnerà altri servizi e maestranze locali, continuando quell’opera di destagionalizzazione o, meglio, di creazione di nuove stagioni lavorative in mesi che, altrimenti, sarebbero “morti”. Makari è stato girato tra ottobre e novembre, Stranizza, invece, verrà girato tra la fine di febbraio e marzo. Proseguendo così tra le produzioni filmiche e l’accoglienza turistica propria dei mesi estivi, ad Erice si potrebbe arrivare a lavorare anche 10 o 11 mesi all’anno”.

E in questo senso l’Amministrazione si è già attrezzata per regolamentare e istituzionalizzare l’accoglienza delle troupe televisive e cinematografiche ad Erice, attraverso un accordo tra l’Amministrazione comunale ericina e la “Trapani film commission WestSicily” finalizzato ad assicurare le migliori condizioni lavorative possibili per le produzioni cinematografiche che dovessero scegliere Erice come set. L’accordo, oltre alla semplificazione burocratica nell’acquisizione di tutti i permessi necessari allo sviluppo del lavoro, prevede anche un concreto supporto professionale e logistico, e la promozione delle risorse tecniche, professionali ed artistiche presenti sul territorio. La Film Commission, dal canto suo, promuove quanto più possibile presso le case produttrici il territorio. L’ obiettivo è quello di far diventare nel tempo Erice un importante e attrezzato centro di produzione filmica di rilevanza nazionale. “Ovviamente quello delle produzioni televisive e cinematografiche – conclude l’assessora – non è il solo ambito di promozione turistica entro cui si sta muovendo l’amministrazione per cui lavoro, ma è per noi una grande chance di sviluppo favorita dalla assoluta bellezza dei luoghi. In conclusione voglio ricordare che “Fiction” sta per “Finzione” e che Màkari non è un documentario che racconta la storia di Trapani o di Erice, ma storie più o meno inventate a cui le nostre città fanno solo da ambientazione. Con buona pace di chi si sente leso da una finzione”.

redazione

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