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Foibe, i comuni del trapanese nel giorno del ricordo in Prefettura

Il Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, con l’esodo delle comunità italiane giuliano-dalmate e istriane, è un monito per tutti noi affinché non si volti mai lo sguardo dall’altra parte, mai avvenga che le sofferenze patite dai popoli vengano negate. A maggior ragione perché questi accadimenti sono stati rimossi per troppo tempo dalla memoria condivisa. Il dolore che provocò l’eccidio colpisce ancora le nostre coscienze di italiani e europei. Oggi ancor di più, con la nostra Europa attraversata da tensioni che preannunciano scenari di guerra e con un’emergenza umanitaria che impone alla comunità internazionale di aiutare i popoli migranti”.

Lo afferma il sindaco Massimo Grillo nel comunicare che oggi, ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, l’Amministrazione comunale di Marsala, quella di Castellammare e gli altri comuni del trapanese aderenti, saranno presente alla cerimonia organizzata dalla Prefettura per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo dei cittadini italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

Alla presenza di Autorità, Forze dell’Ordine e studenti, il momento di incontro avrà lo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni su quella triste pagina della nostra storia e per diffondere la memoria di quei tragici eventi. L’evento, che potrà essere seguito anche da remoto dagli Istituti Superiori della provincia, sarà arricchito da una relazione curata della prof.ssa Stefania La Via e da alcuni spunti di riflessione sulla “giornata” da parte degli studenti presenti.

Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati, insieme alla tragedia delle Foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia, lo ha sottolineato negli anni il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per questo il Parlamento Italiano, con decisione largamente condivisa, ha istituito nel 2004 “Il Giorno del ricordo”, individuando la data del 10 Febbraio, con l’intento di riconciliare la memoria e la coscienza nazionale”

Presieduta da Mariella Marraccino, per regolamento della commissione comunale è componente di diritto l’assessore alle pari opportunità, la vicesindaco Brigida di Simone e due consiglieri comunali, Giusi Corbo e Giovanni Daguanno.

Vice presidentessa è Mariella Messina, segretaria Rosa Fundarò. Componenti della commissione sono Enza Valenti, Rossella Barbara, Federica Naso e Simona Nasta.

Nel Giorno del Ricordo, vogliamo rinnovare ai familiari delle vittime, ai sopravvissuti, agli esuli e ai loro discendenti la solidarietà e la fraternità di tutti gli Italiani. I crimini contro l’umanità scatenati in quel conflitto sono ancora una ferita aperta e –hanno scritto i componenti della commissione comunale pari opportunità del Comune di Castellammare- l’orrore delle foibe colpisce ancora le nostre coscienze ed è nostro dovere non dimenticare”,

Celebrare il Giorno del Ricordo significa rivivere un’immane tragedia italiana. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente…”

“Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l’esodo a cui furono costrette decine di migliaia di famiglie nelle aree del confine orientale, dell’Istria, di Fiume, delle coste dalmate sono una lacerazione conclude la nota della commissione comunale pari opportunità- indelebile nella storia della tragedia della Seconda Guerra Mondiale”.


redazione

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